Sassari, 1 ottobre 2017 – La Dinamo Sassari batte al debutto in campionato la Pallacanestro Cantù con il punteggio di 94-80, al termine di un match che è rimasto sui binari dell’equilibrio solo per i primi due quarti. Al rientro dall’intervallo lungo i sassaresi hanno trovato le giuste soluzione tattiche per impadronirsi del match, mentre i lombardi hanno pagato l’approssimativa condizione fisica dei suoi migliori uomini. I padroni di casa, pur privi di Bamforth ed Hatcher, hanno portato in doppia cifra ben sei giocatori con Jones (19 punti e 17 rimbalzi) e Randolph autori di una prestazione maiuscola. Per Cantù buona prova di Jaime Smith autore di 22 punti e autentico trascinatore dei canturini.
LA PARTITA
Federico Pasquini presenta a sorpresa Marco Spissu in quintetto al posto dell’infortunato Hatcher. Randolph e Pierre a supporto nella costruzione del gioco con Jones e Polonara a sgomitare sotto i tabelloni. Bolshakov risponde con Smith e Culpepper a dettare i ritmi con Crosariol e Burns sotto le plance e Chapell a fare da collante nelle due fasi di gioco. Sassari cerca subito di tenere alti i ritmi del match per sfruttare al meglio la precaria condizione fisica di Cantù. Spissu commette subito due falli e Pasquini presenta Rok Stipcevic a condurre i giochi. A metà del primo periodo i padroni di casa conducono sul 12-11 dopo un bel canestro dalla media di Jones. La tripla di Jack Devecchi scava un piccolo solco (19-14) ma Thomas e Chappell ricuciono immediatamente e il primo quarto si chiude sul 21-22.
Il secondo quarto si apre sulla falsariga del precedente. I padroni di casa spingono e con Pierre vanno sul +6 (28-22). Cantù si affida alla mano caldissima di Smith e piazzano un parziale di 8-1 (29-30). Jones continua a dominare sotto canestro e firma il 35-32 di metà periodo. Il pubblico del PalaSerradimigni studia i suoi nuovi beniamini e resta ancora tiepido. Il match scorre con il punteggio sempre in equilibrio. Si va al riposo lungo con Sassari avanti (47-45).
Al rientro sul parquet Pasquini presenta Spissu e Stipcevic insieme. La zona dei sardi irretisce il gioco dei canturini che iniziano a pagare la stanchezza. La tripla di Polonara fa esplodere il PalaSerradimigni e da il via al break decisivo (56-47). Spissu trova il canestro da oltre l’arco e ancora Polonara conclude con una devastante schiacciata un contropiede bellissimo (61-49). Bolshakov chiama time out ma il match sembra aver trovato il suo padrone. Randolph e Jones schiacciano in perfetta solitudine e si vola verso la fine del terzo quarto con la Dinamo sul +14 (75-61).
L’ultimo quarto vede i canturini ormai sulle ginocchia. Si assiste anche alla pesante contestazione verso la società da parte dei supporters canturini arrivati in Sardegna. Gli ultimi minuti si giocano in pieno garbage time. Il match si chiude con il punteggio di 94-80.
SALA STAMPA
MARCO SODINI
Con le vicissitudini che abbiamo avuto direi che è già un successo che stasera siamo riusciti ad essere qui. La lettura della partita è piuttosto semplice: la Dinamo è un grande gruppo e lo si è visto bene stasera quando pur in assenza di due elementi importanti è riuscita a sopperire in modo solido. Noi al momento non siamo attrezzati, con un gruppo appena costruito e l’auspicio è che passato questo momento possiamo iniziare a procedere come una squadra solida. Ho molta stima per la Dinamo e per la sua organizzazione, che sta facendo un lavoro straordinario e che è un modello da seguire per tutti. Nel fare dei grandi complimenti a questo club l’augurio migliore che posso fare a noi è quello di poter iniziare un percorso di questo tipo. Sono convinto che con il tempo il nostro gruppo possa ottenere buone soddisfazioni.
FEDERICO PASQUINI
La partita è stata la partita che mi aspettavo. C’era un po’ di timore per il debutto in casa. Nei primi due quarti abbiamo avuto problemi di falli con Devecchi e Spissu, quindi le rotazioni si sono accorciate. All’intervallo siamo andati con due piccoli (quando Bamforth e Hatcher rientreranno sarà questa la nostra conformazione), che è quella che ci permette di aprire meglio il campo e coinvolgere al meglio i lunghi. Oggi lo abbiamo fatto con Stipcevic e Spissu e ha funzionato molto bene. Il fatto poi di alternare la difesa a zona e a uomo e farli pensare ci ha consentito di fare un ottimo terzo quarto correndo di più e gestendo al meglio l’ultima parte.
LEVI RANDOLPH
Sapevamo che i nostri avversari erano una buona squadra, con tanti elementi di talento e pericolosi. Volevamo arrivare concentrati come ci aveva chiesto il coach in questo periodo di preparazione. Sono contento che siamo riusciti a fare quanto avevamo preparato. Il nostro è un gruppo con tanti giocatori bravi, sapevamo che per vincere dovevamo essere uniti e giocare insieme, e così abbiamo fatto.
Dinamo Sassari – Pallacanestro Cantù 94-80.
Parziali: 21-22; 26-23; 28-16; 19-19.
Progressione: 21-22; 47-45; 75-61; 94-80.
MARCO PORTAS