Mosca, 12 ottobre 2017 – Esordio per l’Ax Armani Exchange Olimpia Milano in Eurolega, ma alla CSKA Universal Sports Hall arriva la prima sconfitta continentale. Alla fine di un match abbastanza equilibrato prevalgono i padroni di casa per 93-84, guidati dai canestri di Cory Higgins e Sergio Rodriguez. All’Olimpia non bastano invece i 17 punti del solito Andrew Goudelock.
La gara – La prima palla e il primo canestro sono del CSKA che realizza due facili con Hines. Il vantaggio dei padroni di casa dura però poco perché Milano attacca bene e va avanti con Micov e Theodore. Tanti buoni possessi difensivi consentono agli ospiti di mantenere la testa della gara, in particolare Tarczewski si rende protagonista sotto le plance. Il pur volenteroso De Colo non riesce a trovare il bandolo della matassa, e i moscoviti perdono tanti palloni soprattutto con Clyburn (ben 7 nel solo primo tempo), facilitando il lavoro dell’Olimpia che vola fino al +14 con la penetrazione di Kalnietis. L’Ingresso di Rodriguez consente ai suoi di alzare il ritmo ma non basta per battere l’attenta difesa milanese. Il primo quarto si conclude sul 16-30 per gli ospiti, con un bell’appoggio di Goudelock.
L’ottimo Goudelock, sempre cercato dai suoi compagni, riprende da dove aveva lasciato senza che la difesa lo riesca a contenere. L’ingresso di Hunter scombina i piani milanesi portando centimetri e presenza sotto canestro, costringendo Pianigiani al primo timeout. A complicare le cose ci si mette il terzo fallo di Kalnietis, il CSKA fa circolare bene il pallone e si porta a -9 con la tripla di Higgins. Per Milano rispondono Micov e Theodore, ma i padroni di casa non ci stanno e si riportano sotto la doppia cifra con due triple di Rodriguez. La forzatura del gioco in transizione messo in atto dai ragazzi di Itoudis regala diversi viaggi in lunetta ai rosso-blu, ma l’Olimpia è brava a non innervosirsi. La stoppata di Gudaitis su Hunter spezza un po’ il ritmo ai russi, e il coast to coast di Bertans chiude il secondo periodo. All’intervallo lungo in tabellone recita 38-48.
Al rientro in campo il CSKA è deciso a riprendere subito la gara, colpendo con Higgins e Clyburn. Le pessime scelte offensive di un appannato Theodore fanno il resto, consentendo ai padroni di casa di concretizzare il recupero guidati dai tanti canestri di Rodriguez ed un super Higgins. I liberi di Gudaitis e la bomba di Bertans riportano avanti Milano, ma ci pensa ancora Rodriguez a chiudere il parziale ospite. Goudelock prova a prendersi i suoi sulle spalle con due isolamenti folli che vanno a buon fine. I liberi di Kurbanov e l’ennesima persa di Milano con canestro di Clyburn fanno chiudere avanti in CSKA per 65-64 il terzo periodo.
L’ultimo periodo si apre con l’appoggio di Theodore che prova a farsi perdonare il pessimo terzo quarto. La gara si mantiene sui binari dell’equilibrio fino al parziale firmato Rodriguez, De Colo e Westermann, che spara la tripla del +8 e regala la svolta decisiva ai suoi. Il timeout di Pianigiani non sortisce gli effetti sperati. Le due squadre faticano a segnare e si regalano tanti reciproci viaggi in lunetta, col il risultato che rimane di fatto fisso sul vantaggio russo. Le penetrazioni di Rodriguez e Clyburn chiudono la contesa, vince il CSKA per 93-84.
Tanti rimpianti per Milano, che dopo un ottimo primo tempo non riesce più a difendere con la stessa intensità e perde una buona occasione di portare via due punti da un campo ostico. Resta comunque la buona prestazione complessiva con il solo Theodore a deludere. Il prossimo impegno europeo sarà in casa contro i campioni del Fenerbahce, altra gara sicuramente complicata.
CSKA Mosca 93-84 Ax Armani Exchange Olimpia Milano
Parziali: 16-30; 22-18; 27-16; 28-20.
Paolo Malara