La Red October Cantù esce sconfitta in trasferta per la seconda volta in stagione, a Masnago i biancoblù perdono 95 a 64 contro la Openjobmetis Varese, non riuscendo a confermare quanto di buono fatto contro la Vanoli Cremona nel debutto casalingo in campionato nel turno precedente.
«Non c’è tanto da dire, tolti i primi cinque-sei minuti non abbiamo mai tenuto il ritmo di Varese», dichiara coach Marco Sodini nella sala stampa del “PalA2A”.
«Abbiamo fatto gravi errori di rotazione – prosegue l’allenatore della Pallacanestro Cantù – Varese è una squadra ben diversa da Sassari e Cremona, dalla grande intensità difensiva. Il ritmo iniziale non ci ha aiutato, troppo basso per noi. Siamo un cantiere aperto, come tutti del resto, ma le squadre di Caja sono sempre più pronte delle altre ad inizio stagione. I punti di scarto sono reali, c’è stata una distanza fisica tra noi e loro molto evidente. Chiedo scusa ai nostri tifosi perché non meritano di perdere un derby di trenta punti, lo dico dal profondo del cuore».