Brescia, 23 Ottobre 2017 – In un PalaGeorge con il solito sold-out e alla presenza del coach della nazionale Meo Sacchetti, la Leonessa schianta Varese nei minuti finali del secondo quarto con un parziale di 20-0 e completa il poker di vittorie che la lanciano al comando della graduatoria da imbattuta, a fianco di Milano e Venezia.
Varese inizia il match con Cameron Wells, Antabia Waller, Giancarlo Ferrero, Stanley Okoye e Tyler Cain. Brescia mischia le carte e propone dall’inizio Luca Vitali, Michele Vitali, David Moss, Marcus Landry e Darius Hunt.
Nel primo quarto le due squadre si rispondono colpo su colpo e soltanto il colpo di reni di Brescia nel finale di parziale le permette di chiudere avanti la prima frazione 17-13. Sugli scudi un buon Dario Hunt autore di 8 punti in altrettanti minuti.
Nel secondo quarto dopo un primo break messo a segno dalla Germani, Varese rientra fino a pareggiare i conti a quota 21 ma appena rimettono piede in campo i titolari della Leonessa spingono fortissimo sul pedale del gas e per Varese è notte fonda. La targa della fuoriserie bresciana è ormai lontanissima e il tabellone recita un impietoso +20 sul 45-25. Solo i tiri liberi di Avramovic consentono a Varese di andare al riposo lungo con un comunque poco edificante 45-27. Un clamoroso Luca Vitali chiude il primo tempo con 14 punti (1/2 da due e 4/5 da tre), 5 rimbalzi (di cui 3 offensivi) e 6 assist in 14 minuti d’impiego sul campo.
Nel terzo quarto le due squadre non incantano e il divario rimane costantemente attorno ai 20 punti fino al 62-44 di fine parziale.
L’ultimo quarto è un lunghissimo garbage time che serve solo a Varese per addolcire il risultato finale con una rimonta che arriva troppo tardi e una Varese che era riuscita nei due minuti finali a rientrare fino al -8 ma che non ha avuto la forza di completare la rimonta.
Si conclude così 73-67 per Germani Brescia che rimane in vetta alla classifica a fianco delle corazzate Milano e Venezia
Sala stampa
Attilio Caja
“Brescia è una squadra esperta, questa era una partita tosta e difficile. Loro in cinque minuti hanno fatto un break decisivo ma noi abbiamo comunque giocato bene nei venti minuti finali. Brescia fa un campionato diverso dal nostro e lo sappiamo, ma mi è piaciuta comunque la reazione finale. Noi abbiamo giocato 35 minuti buoni, loro ne hanno giocati 40 buoni. Brescia è una squadra tra le migliori del campionato e sono certo che alla fine del girone d’andata sarà tra le prime sei squadre in classifica ed essercela giocata alla pari contro di loro mi lascia fiducioso. Abbiamo giocato contro le prime tre squadre della classifica e abbiamo perso ma ben figurato. Appena arriveranno le partite con le squadre che faranno il nostro campionato potremo vedere chi siamo”.
Andrea Diana
“Godiamoci questa vittoria e continuiamo a lavorare. Ero preoccupato nel pre-partita perché giocare dopo nove giorni non è mai facile. Lee Moore stasera non stava bene fisicamente e anche altri giocatori non erano al meglio. Il nostro preparatore atletico sta facendo un grandissimo lavoro così come i miei assistenti. Stasera Luca Vitali è stato bravo a sfruttare lo spazio che aveva e a mettere i tiri. Domenica a Brindisi sarà una bella battaglia, sappiamo quello che ci aspetta e dobbiamo prepararci molto bene”.
Germani Basket Brescia Leonessa – Openjobmetis Varese 73-67
Parziali: 17-13; 28-14; 17-17; 11-23
Progressione: 17-13; 45-27; 62-44; 73-67
MVP: Luca Vitali, guida la squadra con esperienza mettendo anche tantissimi canestri da fuori quando la partita si stava giocando veramente, nel primo tempo. Trova spesso e volentieri Hunt sotto canestro e i suoi 8 assist alla fine sono la testimonianza di una partita giocata sempre col cervello. Aggiunge anche 5 rimbalzi e 14 punti con un 4/7 dalla distanza che di fatto ha permesso alla squadra di creare più spazi per gli esterni. Pregevolissime due triple sulla sirena dei 24 secondi che hanno messo in risalto il suo sangue freddo.
WVP: Cameron Wells, non si è mai fatto notare, se non per 3 stoppate subite. Sempre in difficoltà contro Luca Vitali, che si è dimenticato spesso libero sul perimetro. Giornata da dimenticare.
Si ringrazia P. Cotugno per il contributo fotografico
Andrea Buffoli