Roma, 28 ottobre 2017 – Espugnare il Palazzetto dello Sport! Questo sarà domani il claim della Virtus Roma che affronterà alle ore 17:30, nel quinto turno di andata del girone Ovest della serie A2, la Bertram Tortona dopo aver già subito due sconfitte in altrettante sfide casalinghe (vs Legnano all’esordio e due settimane fa vs Scafati). Toltasi di dosso la scimmia della prima vittoria nel torneo in quel di Trapani, seppur in modo rocambolesco ma sicuramente meritato, l’Urbe potrà dunque affrontare con maggiore serenità la sfida con una delle pretendenti ai posti più alti in graduatoria.
Al secondo posto in classifica con un record di 3-1, la Bertram Tortona è reduce da un inatteso KO casalingo al Pala OltrePò per mano della Moncada Agrigento, a conferma ulteriore che in questo campionato, e specialmente in questo girone, non ci si può distrarre contro nessuno. Infatti i Leoni del Piemonte hanno letteralmente buttato alle ortiche una gara quasi tecnicamente vinta dopo un devastante primo tempo (55-42 all’intervallo lungo), per poi subire una rimonta imperiosa da parte dei siculi che han trionfato 85-88.
Ecco, questo sarà un dato che la Virtus Roma dovrà tenere conto, quello di non dare mai per persa alcuna partita e contro nessuna antagonista ma, a dire il vero, a giudicare dalle ultime prestazioni, il carattere e la grinta non sembra mancare ai ragazzi di Fabio Corbani: vs la Metextra Reggio Calabria, vs Scafati e specialmente vs Trapani, tutti quelli che sono scesi in campo han dato tutto senza mai arrendersi e se oggi il record dell’Urbe dice 1-3 (una vinta e tre perse), potrei affermare serenamente che sia un record bugiardo.
Tuttavia tornando al match di domani, Tortona è comunque una squadra solida, con la sua “storia” alle spalle e la sua struttura di gioco ma non è una squadra imbattibile. Salutato Demis Cavina a fine anno dopo un periodo esaltante, culminato nell’eliminazione nella scorsa estate al 2° turno dei playoffs da Trieste, è arrivato sulla panchina dei Leoni Lorenzo Pansa, sconosciuto ai più del grande pubblico ma ben rinomato in Piemonte per la sua buona fama costruita in ambito giovanile, prima formatosi a Casale Monferrato e lo scorso anno allenatore vincente da playoff in B con la PMS Moncalieri.
Il giovane coach, dovendo re-impostare il gioco con un roster nuovo anche per lui, ha deciso di ripartire concedendo molto spazio all’impostazione del gioco, ad esempio, da parte di Marco Spanghero, un playmaker che non sfigurerebbe neanche in Lega A, reduce da un’annata grigia però in quel di Brindisi e desideroso di rilanciarsi giocando minuti e possessi importanti. Oggi l’ex-enfant prodige della Reyer Venezia vanta 13,5 p.ti e ben 4,8 assist a partita. Inutile dire che la Virtus Roma dovrà provare ad arginare le sue invenzioni e limitarlo dall’arco, se in serata positiva Spanghero può realmente fare del male.
Il suo riferimento in posto 5 è quasi una bandiera del team bianconero ormai vista anche per lui la lunga militanza con il Derthona,è l’ex-Virtus Roma ai tempi di coach Pesic abbastanza “odiato” dal popolo virtussino, al secolo Luca Garri che viaggia sì a 13,3 punti a partita e 7,8 rimbalzi ma, grazie alla sua bidimensionalità, dice addirittura il 53% dalla lunga. Pertanto occhio ai suoi blocchi proprio per Spanghero ad inizio azione ma anche al presumibile pick’n’pop con alle altre guardie dal quale può risultare a volte una sentenza se ha tempo di prendere la mira con calma.
La coppia straniera è stata rivoluzionata nei nomi ma non di molto nell’essenza e nelle modalità di gara. letale quella dello scorso anno con Glenn Miller Cosey e Phil Green (forse la migliore del girone), molto affiatata e già incisiva quella di quest’anno nella figura della guardia Melvin Johnson (buona la sua stagione a Forlì lo scorso anno), 16,8 p.ti e 3 assist/gara ad oggi assieme all’ala lituana ex Treviglio Paulius Sorokas, al momento con numeri devastanti con la doppia doppia di media (15,5 p.ti, 11,5 rimbalzi), ai quali aggiungere anche ben 3,5 assist per gara. A chiudere il quintetto infine l’ex Stella Azzurra, il serbo Todor Radonjic, un’ala che può fare molto male se gli si lascia spazio per mettere palla a terra, che se la gioca con un veterano come Nicola Mei, che viaggiano a 6-6,8 p.ti media a testa.
Dal pino si alzano una discreta pletora di giovani e non più giovanissimi, dal giovane play Davide Meluzzi alla guardia Francesco Stefanelli, dall’ala-centro Christian Pilati all’ala Milos Divac sino alla promettente guardia Alberto Apuzzo (classe 2000), a finire con l’esperto centro Francesco Quaglia.
Dunque una squadra questa Derthona Basket che, nonostante si sia rinnovata in lungo ed in largo, resta sempre un team difficile da sconfiggere. La sa bene Fabio Corbani. Ma sa anche bene che la vittoria di Trapani può finalmente aver girato l’interruttore nella testa di molti dei suoi ragazzi, sino al match vinto in Sicilia un po’ delusi – ad essere parchi con le parole – nel non aver portato a casa almeno due gare (se non addirittura tre), per qualche dettaglio e non per gravi carenze strutturali. Che però sia chiaro un concetto, e senza che nessuno si senta leso nel suo ego: è evidente che questa squadra non abbia nella costanza e nella tenuta difensiva il proprio asso nella manica e che l’aspetto emotivo sta giocando un valore determinante.
In questa chiave quindi l’apporto anche e soprattutto del pubblico dovrà avere un ruolo speciale. Occorre sostenere calorosamente una Virtus Roma che, in larga parte nei suoi componenti, è reduce da un’identità ben precisa come quella dello scorso anno, oggi è una squadra con una fisionomia diversa e che anche domani dovrà fare a meno di Mister “La sfiga ci vede benissimo” Massimo Chessa, due infortunii diversi in 15 giorni per lui.
Perciò, aldilà di una Bertram dal quintetto importante e che alzerà la voce sin da subito proprio per intimorire gli avversari, la Virtus Roma dovrà rispondere con vigorìa agonistica aiutata dal proprio pubblico a dare il massimo che può dare, dovendo poi tra una settimana ricevere, sempre in casa, l’altra piemontese terribile già ammirata due settimane fa vs la Leonis, la capolista Novipiù Casale Monferrato.
Vincere dunque per iniziare una striscia che porti con se anche più serenità per un team che ha ancora ampli margini di correzione e di crescita perché ad esempio, il Gabriele Benetti leonino osservato a Trapani, non può e non deve rimanere una prerogativa per una Virtus Roma da esportazione e basta!
Infine, ecco le parole di Fabio Corbani:
Domenica abbiamo vinto in un finale di partita simile a quello di Reggio Calabria, ma questa volta siamo stati premiati e questo ci dà fiducia. Come avevo detto prima della partita è stato importante vincere perché per il lavoro che ogni giorno fanno questi ragazzi, per come si allenano e per quanto credono nelle cose che fanno, vincere aumenta la fiducia, l’autostima e accelera il processo di apprendimento. La vittoria di Trapani quindi è stata assolutamente fondamentale da questo punto di vista. Tortona è una squadra con giocatori esperti, a cominciare da Luca Garri, ma anche da Spanghero che non è più ovviamente un ragazzino; una squadra costruita con una discreta profondità, giustamente approfittando delle regole sui giocatori di formazione, e questa loro profondità potrà essere un fattore, perché siamo ancora in una situazione di rotazione un po’ diversa da quella che era nei programmi iniziali, però devo dire ci siamo adattati molto bene nella gara di Trapani. Abbiamo aumentato il minutaggio di Nicolò Basile e sicuramente questo ci ha permesso di arrivare a fine partita con più energia. Anche le rotazioni dei lunghi sono state molto più equilibrate: Benetti ha fatto un’ottima partita come aveva fatto un’ottima partita anche a Reggio Calabria, sta soffrendo un po’ le gare in casa e adesso chiaramente per lui diventa importante essere continuo nell’arco della partita anche nel nostro Palazzetto perché per noi diventa importante la sua continuità in quanto ci permette di dare minuti di qualità sia a Roberts che a Landi, che altrimenti rischiano di arrivare a fine partita non lucidi».
Arbitri: Daniele Alfio Foti (Vittuone), Marco Rudellat (Nuoro) e Marco Catani (Pescara).
Tv – Differita tv martedì 31 ottobre alle ore 23.00 su Teleroma 56 (canale 15 del digitale terrestre); Lunedì 30 ottobre ore 18.00 su Europa Tv (canale 96 dt); martedì 31 ottobre ore 15.00 su 903 del bouquet Sky, ore 17.00 su Super Nova (canale 14 dt) e ore 21.00 su Europa Tv.
Web – La partita sarà trasmessa in diretta streaming video sulla piattaforma LNP TV, disponibile all’indirizzo http://tvpass.legapallacanestro.com.
Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati attraverso la pagina Twitter ufficiale della Virtus Roma, disponibile all’indirizzo twitter.com/VirtusRoma.
Fabrizio Noto/FRED