Pistoia, 04 novembre 2017 – Nell’anticipo del sabato, sul campo del PalaCarrara di Pistoia, una pimpante Red October Cantù ha battuto i padroni di casa della The Flexx Pistoia con il punteggio finale di 82-93.
Canturini sempre avanti nel punteggio e sempre in sostanziale controllo della partita, con un unico brivido a metà dell’ultimo quarto quando Pistoia si è riportata sul meno 3. Condotti da un ispiratissimo Culpepper, gli ospiti hanno avuto la meglio sulla truppa biancorossa, incapace di difendere per i primi venti minuti – sono 50 i punti subiti da Pistoia alla sirena del riposo lungo – e dannatamente macchinosa e sterile nella metà campo offensiva.
Nonostante un clima caldissimo e l’inserimento dell’ultimo arrivato Jamon Gordon – assolutamente ingiudicabile, del tutto fuori forma e senza nemmeno un allenamento coi compagni alle spalle – la The Flexx ha provato a reagire nel terzo quarto per poi pagare dazio in termini di fiato e di tenuta mentale negli ultimi minuti di partita.
SALA STAMPA
Vincenzo Esposito
” E’ il momento più difficile da quando sono a Pistoia e questo non tanto perchè abbia dei ragazzi che non si impegnano e mettono intensità durante la settimana, al contrario, in questo non ci sono differenze rispetto alle squadre allenate in passato.
Il problema è che ci sfaldiamo alla prima difficoltà, ci intristiamo al primo o secondo errore. Appena è arrivata un po’ di energia siamo tornati in partita ma è bastata una palla persa per smontarci. Questo senza togliere niente a Cantù che ha giocatori di primissima fascia e stasera lo ha dimostrato.
Continueremo a lavorare per risolvere questa nostra carenza. Non mi abbatto ed ho molta fiducia nei miei giocatori. Il mio motto lo conoscete: rispetto per tutti e paura di nessuno. Ecco, al momento ci manca questo.”
Marco Sodini
” Avevo detto ai ragazzi che la gara contro Avellino avrebbe dovuto rappresentare un punto di partenza ed i ragazzi mi hanno seguito nonostante non sia facile per noi lavorare durante la settimana.
Avevo preparato la gara su tre punti: reagire al clima che avremmo trovato se Pistoia fosse tornata in partita , non farci dominare al rimbalzo e puntare sulle penetrazioni piuttosto che sul tiro da tre. Tutti hanno rispettato questo piano per cui la definirei una vittoria di squadra nonostante una super prestazione di Culpepper che è stato il mattatore della serata.
Vincere a Pistoia è stato importante e dimostra che la nostra concentrazione in campo è massima e la vogliamo mantenere. Sul piano mentale, delle motivazioni, questa vittoria può aiutare anche chi lavora fuori dal campo. Adesso ci aspettano tre partite difficilissime contro squadre di prima fascia, anche per questo la vittoria di stasera è molto importante”
The Flexx Pistoia – Red October Cantù: 82-93
Parziali: ( 17-24; 17-26; 29-20; 19-23 )
Progressione: ( 17-24; 34-50; 63-70; 82-93)
MVP: Randy Culpepper, 36 punti in 34 minuti con 10/17 al tiro totale, 13/16 ai liberi, 4 rimbalzi, 10 falli subiti, 2 assist per un 41 di valutazione complessiva, ovvero un dato impressionante che probabilmente non rende comunque giustizia al valore di questo giocatore nei 40 minuti. Piuttosto, Vincenzo Esposito potrebbe interrogarsi su un dato che, per la compagine pistoiese, comincia ad essere oggettivamente inquietante, ovvero il fatto che, eccezion fatta per la partita di esordio contro Capo d’Orlando, il miglior giocatore avversario è sempre stato un esterno, che ha sempre disputato contro i biancorossi una partita da record. Un fatto su cui riflettere e che pone qualche domanda, la risposta sarà probabilmente, per il coach di Pistoia, la chiave di volta per sistemare una difesa oggettivamente imbarazzante.