Siena, 05 ottobre 2017 – Nella sfida fra due squadre che finora hanno ampiamente deluso le aspettative, prevale la Soundreef Mens Sana, che forte di un primo tempo ad altissime percentuali (61 punti all’intervallo lungo), va avanti da subito per condurre la gara fino in fondo.
Settimana fondamentale per la Mens Sana Siena 1871, che già alla 6° giornata si ritrova a mettere in discussione il proprio destino. La squadra senese esce da tre sconfitte in cinque partite, a cui ha fatto seguito un inaspettato esonero di coach Griccioli; ora sulla panchina siede Mecacci, che avrà il difficile compito di dare un equilibrio non raggiunto ancora da questa squadra. La sfida di oggi vede la compagine biancoverde affrontare l’Eurobasket Roma. La squadra capitolina, nonostante un precampionato in cui era data per grande favorita, è reduce da una sola vittoria (contro la Napoli Cuore, ancora a 0 punti) e quattro sconfitte contro Casale, Tortona, Scafati e Biella equamente divise fra casa e trasferta.
1° Quarto – La novità è rappresenta dall’inserimento nel quintetto di base del diciottenne Marko Simonovic. Il giovane montenegrino parte alla grande, con una bella schiacciata su assist di Sandri. Leonis che in questa prima frazione si affida quasi esclusivamente al tiro dall’arco di Deloach (9 punti; 3/3 da 3 al primo intervallo breve). La Mens Sana appare comunque più sciolta di quanto visto nelle prime partite, e più convinta in difesa, anche se la strada è ancora lunga. La grande novità è l’utilizzo di Devin Ebanks nello spot di 4, riservando il ruolo da pivot al duo Simonovic-Vildera. In questo primo tempo importante la prestazione di Brkic, che consente alla squadra capitolina di rimanere incollata, mettendo a segno 10 punti. Ebanks continua a dimostrarsi un’arma letale nella metà campo offensiva se messo nelle giuste condizioni, quali il gioco in campo aperto e in velocità. L’ala americana chiuderà il primo quarto con 11 punti messi a referto.
2° Quarto – La squadra di casa prende il volo, ed a dare il via sono le 4 triple su quattro tentativi di Lestini. Mens Sana che appare in controllo, e tocca il +13 con un bel canestro di Turner. Prove di zona in questo periodo, che però si dimostra poco produttiva, puntualmente punita dalle triple di Deloach e compagni. Ebanks mette un’altra tripla (18 punti per lui nel primo tempo), che segna il 61-43 dell’intervallo.
3° Quarto – Continua la fiducia della panchina verso Simonovic. Fiducia ben ripagata, mettendo a segno altri 6 punti, e dimostra tutte le sue qualità sfornando un assist no-look che libera Ebanks, che punisce dall’angolo con 3 punti. La Soundreef tocca anche il +20, ma deve fare i conti con il ritorno dei laziali che aumentano il tono in difesa, e facendosi guidare da Poletti (10 punti in questa frazione), autentico rebus per la difesa senese, ritorna sul -11. Lo stesso Poletti chiude il quarto su un tap-in che chiude questa frazione sull’ 80-66.
4° Quarto – Roma che è alle corde, e che vede profilarsi i fantasmi della quinta sconfitta consecutiva prova ad accorciare. Stavolta è Turner, che accalappiando un rimbalzo lungo ricaccia indietro i capitolini con la tripla del +14. Poletti continua a dettar legge sotto canestro, saranno 21 i punti a fine partita. Due liberi di Sims mantengono in vita la squadra della capitale, costringendo Mecacci al time-out sul +11 a 04’10” dalla fine, dopo due attacchi consecutivi sbagliati. Le uscite per 5 falli di Vildera prima, e Saccaggi poi, permettono a Roma di riavvicinarsi fino al -9. A questo punto Ebanks scaccia i fantasmi e chiude la partita con due bei punti. Casella nel finale si prende gli applausi del PalaEstra per due rimbalzi offensivi consecutivi. Sul finale la bomba di Deloach fissa il punteggio di 96-89
Soundreef Mens Sana Siena – Eurobasket Roma 96-89
MVP: Ebanks
In sala stampa coach Turchetto pone l’accento sui primi due tempi definiti vergognosi difensivamente, ed ha parlato apertamente di una figura meschina in diretta TV. Ha inoltre sottolineato come non si possano concedere 61 punti in un tempo. L’allenatore romano propone poi una chiave di lettura in cui fondamentale sarebbe stato Sandri, che coi continui miss-match si è dimostrato immarcabile.
Coach Mecacci, alla prima panchina stagionale, esordisce ringraziando società e tifosi. Anche se molto soddisfatto per la vittoria esprime i dubbi che lo attanagliavano prima della partita, conseguenti allo stravolgimento di un sistema, inevitabili quando si cambia allenatore.
Emanuele Giorgi