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Successo storico per Boston, che diventa così la prima squadra nella storia NBA a riuscire nell’impresa di inanellare 12 vittorie subito dopo aver iniziato la stagione con due sconfitte. Ennesimo trionfo che sorprende però fino a un certo punto e che sembra essere soltanto il perfetto preludio alla sfida della notte tra giovedì e venerdì, quella che al TD Garden metterà una contro l’altra la prima squadra della Eastern e della Western Conference, Celtics contro Warriors:
“È una striscia di successi incredibile quella che stiamo cavalcando – racconta Irving -; adesso siamo tutti in attesa dello scontro con Golden State nella prossima partita e anche i media non parlano d’altro. Io però cerco di guardare al di là di tutto questo trambusto”.
Parole in cui è difficile credere, visto che pronunciate da parte di uno che è stato protagonista spesso e volentieri nelle battaglie contro i californiani nell’ultimo triennio. A calmare i bollenti spiriti ci pensa coach Stevens, che vede ancora tante cose da migliorare in una squadra che non può ritenersi già arrivata:
“Il modo in cui i Nets ci hanno punito in transizione sui nostri errori è tutto da mettere a posto; contro Golden State non puoi permetterti cose del genere, altrimenti vieni spazzato via fuori dalla palestra. Dobbiamo riuscire a giocare in maniera solida su entrambi i lati del campo e fare le cose che ci riescono meglio. Soltanto così saremo a posto con la coscienza e potremo capire a che livello possiamo competere”.