Si chiude il round 7 di Euroleague con molte sorprese e partite avvincenti:
FENERBAHCE – OLYMPIACOS 83-90 dts
(17-18; 23-12; 13-27; 22-18; 8-15)
Il remake della finale 2017 non poteva che essere una partita folle e, allo stesso tempo, stupenda. Dopo giorni in cui la panchina di Sfairopoulos sembrava traballare è arrivata una vittoria inaspettata a Istanbul che placa, per il momento, le acque del Pireo. Il Fener domina per 25 minuti con Nunnally e Melli sugli scudi, poi nel 3°periodo Roberts e Thompson sono gli artefici di giocate sontuose e rimontano 12 punti in 4 minuti sorpassando fino al +11 Oly del 4°periodo. Finita qui? Nemmeno per sogno: tra triple e tiri liberi i ragazzi di Obradovic impattano a quota 75, ma nel supplementare l’Oly è perfetto e porta a casa una vittoria importantissima e meritata. In evidenza le prestazioni di Nunnally (22 pt., 4 ass., 24 val.), Melli (11 pt., 3 rim., 16 val.) e Wanamaker (15 pt, 3 ass., 11 val.) per il Fener e Roberts (21 pt., 4 rim., 17 val.), Printezis (18 pt., 7 rim., 3 ass, 19 val.) e Milutinov (10 pt., 5 rim., 16 val.).
STELLA ROSSA BELGRADO – CSKA MOSCA 59-85
(10-22; 17-22; 7-21; 25-20)
Partita senza storia dal primo all’ultimo minuto alla Kombak Arena, dove la Stella Rossa ha subito una cocente lezione di superiorità su tutti i fronti da parte della compagine di Mosca. 59 punti messi a referto (34 dopo 30’) sono il segnale di una prestazione offensiva deludente, condizionata da un’avversaria che si sta mostrando essere la squadra più pronta della lega, al momento. L’unico a salvarsi dei serbi è Rochestie, con 15 punti e 5 assist in 24’. Per la squadra di Itoudis la solita prestazione concreta e precisa, avvalorata dalla difficoltà del campo nella quale è arrivata. Miglior giocatore della gara Kyle Hines con 13 punti, 7 rimbalzi e 26 di valutazione.
BROSE BAMBERG – FC BARCELLONA LASSA 84-81
(12-38, 37-49, 62-66, 84-81)
Partita clamorosa a Bamberg con la squadra di Trinchieri che rimonta 26 punti dopo un pessimo primo quarto e sconfigge una Barcellona che non riesce a trovare continuità in questa EL. I padroni di casa partono forte con le triple di Nikolic e Hickman, ma nell’ultima metà della prima frazione i catalani danno il via a un parziale imponente (6-36). Tra i protagonisti della gara spicca l’ex Milano Sanders, con 11 punti in 10 minuti. Il 12-38 di fine primo quarto sarebbe stato irrecuperabile per tante squadre, ma non per i ragazzi di Trinchieri. Gli ospiti sembrano poter controllare in scioltezza il vantaggio, ma nei due minuti prima dell’intervallo lungo il Bamber si fa sotto timidamente e chiude sotto di sole dodici lunghezze (37-49). Anche nel terzo periodo il Barcellona controlla per gran parte il match, ma nei minuti che precedono la sirena ha inizio il parziale Bamberg di 12 a 3, che riapre definitivamente la partita a dieci minuti dalla fine (62-66). Wright segna il 75-74 a 4 minuti dalla fine. Non serve più frenesia, ma calma. Proprio qui sale in cattedra Nikos Zisis. Al suono dell’ultima sirena Bamberg compie un’impresa, mentre crolla ancora Barcellona, precisamente per la quinta volta dall’inizio della stagione. In evidenza Wright con 16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist per Bamberg e Sanders con 17 punti, 6 rimbalzi e 4 assist per Barcellona.