Una serata leggendaria, nella partita più intensa della notte NBA, per il centro camerunense dei Sixers, che stabilisce i suoi massimi in carriera per punti e stoppate guidando i suoi alla vittoria sul parquet dei Lakers. Ben Simmons sfiora la tripla doppia, mentre delude Lonzo Ball, in panchina tutto il quarto quarto. È nata una nuova stella a Hollywood. Nella vittoria dei suoi Sixers sul campo dei Los Angeles Lakers il centro camerunense mette a segno una prestazione leggendaria, chiusa tirando il 70% dal campo (14/20) per 46 punti (massimo in carriera), 15 rimbalzi, 7 assist e altrettante stoppate (ennesimo career-high), mai realizzata prima da quando la NBA ha iniziato a tenere il conteggio ufficiale delle stoppate. Alla seconda partita dopo il semaforo verde datogli dallo staff medico, che ora gli concede finalmente 30 e più minuti in campo, Embiid fa seguire ai 32 punti con 16 rimbalzi rifilati ai Clippers un’altra gara indimenticabile, trascinando di peso Philadelphia alla settima vittoria nelle ultime nove gare disputate. Per trovare prestazioni simili nella storia dei 76ers si scomodano autentiche leggende del passato: Embiid è infatti il primo giocatore a quota 46 punti dai tempi di Allen Iverson (contro Chicago nel novembre 2006) e la linea statistica con almeno 40 punti, 7 assist e 7 stoppate non si vedeva in tutta la NBA dai tempi di Julius Erving, un altro Sixers nel lontano 1982.
La terza vittoria stagionale degli Hawks entra dritta nel libro dei record della franchigia: i 46 punti di margine nel 126-80 finale sono infatti il massimo mai registrato nella storia della franchigia della Georgia (+44 il precedente primato, stabilito sia nel 1994 che nel lontano 1965). Per i Kings si tratta invece della sesta sconfitta più brutale della loro storia, la peggiore dal -48 subito a Phoenix nel 2009. Atlanta chiude la gara tirando il 63.3% dal campo (50/79) e il 50% da tre punti (16/32), dominando 53-29 la battaglia a rimbalzo (nessun giocatore dei Kings va oltre i 4!) e mandando otto giocatori in doppia cifra. Marco Belinelli – elogiato apertamente da coach Budenholzer alla vigilia con “Sta condividendo la sua esperienza con tutti i nostri giovani talenti; è unico nel suo genere” – manda in archivio un’altra solida gara da 10 punti in soli 20 minuti, con anche 5 assist.
Vincere contro gli Charlotte Hornets da quando Michael Jordan è diventato proprietario in North Carolina sembra essere quasi una questione d’onore per LeBron James, che raramente nei 23 successi precedenti conquistati contro la squadra del Jordan dirigente (a fronte di una sola sconfitta) aveva sofferto così tanto. Cleveland infatti per l’undicesima volta in questa stagione è andata a riposo in svantaggio; di gran lunga la peggiore in tutta la NBA sotto questo aspetto (e non solo), al termine del sesto primo tempo stagionale in cui ha incassato almeno 65 punti.
Il modo migliore per festeggiare i suoi 22 anni Karl-Anthony Towns lo ha trovato sul parquet, facendosi sostanzialmente da solo un gran bel regalo nella sfida contro San Antonio: 26 punti, 16 rimbalzi e soprattutto una vittoria che interrompe una striscia di 12 sconfitte consecutive incassate negli ultimi anni contro gli Spurs. Un tabù finalmente sfatato: “Il cibo sarà più buono stasera e le risate saranno più forti e rumorose”, commenta Towns pensando alla festa di compleanno che lo attendeva dopo il match, in una serata in cui Minnesota ha dimostrato di poter fare a meno (una tantum) dell’apporto realizzativo di Jimmy Butler e Andrew Wiggins, che in combinata non vanno oltre il 6/24 dal campo, senza brillare né alla voce rimbalzi, né assist. A funzionare però per una volta è stata la difesa, che ha avuto vita facile contro una San Antonio spuntata.
Data | Risultato | ||||
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16/11 01:30 | ![]() |
ATLANTA HAWKS | 126-80 | SACRAMENTO KINGS | ![]() |
24:16, 64:35, 92:61 | |||||
16/11 01:30 | ![]() |
MIAMI HEAT | 93-102 | WASHINGTON WIZARDS | ![]() |
19:30, 49:61, 74:71 | |||||
16/11 01:30 | ![]() |
NEW YORK KNICKS | 106-101 | UTAH JAZZ | ![]() |
27:30, 50:60, 77:82 | |||||
16/11 02:00 | ![]() |
CHARLOTTE HORNETS | 107-115 | CLEVELAND CAVALIERS | ![]() |
30:36, 67:61, 84:88 | |||||
16/11 02:00 | ![]() |
MEMPHIS GRIZZLIES | 113-116 | INDIANA PACERS | ![]() |
25:34, 53:67, 84:97 | |||||
16/11 02:00 | ![]() |
MILWAUKEE BUCKS | 99-95 | DETROIT PISTONS | ![]() |
26:23, 41:41, 75:62 | |||||
16/11 02:00 | ![]() |
MINNESOTA TIMBERWOLVES | 98-86 | SAN ANTONIO SPURS | ![]() |
18:24, 57:43, 75:65 | |||||
16/11 02:00 | ![]() |
NEW ORLEANS PELICANS | 116-125 | TORONTO RAPTORS | ![]() |
34:29, 63:64, 86:98 | |||||
16/11 02:00 | ![]() |
OKLAHOMA CITY THUNDER | 92-79 | CHICAGO BULLS | ![]() |
27:7, 58:34, 77:56 | |||||
16/11 04:00 | ![]() |
PORTLAND TRAIL BLAZERS | 99-94 | ORLANDO MAGIC | ![]() |
24:33, 51:47, 75:71 | |||||
16/11 04:30 | ![]() |
LOS ANGELES LAKERS | 109-115 | PHILADELPHIA 76ERS | ![]() |
26:29, 54:58, 84:83 |