Andrea Turchetto (coach Leonis): “Penso che sarà una partita molto difficile, perché la Viola è abituata a tenere i punteggi molto bassi e noi che prendiamo fiducia dall’attacco dovremo essere bravi e concentrati a capire che sarà una partita diversa rispetto a quelle che noi siamo stati abituati a costruire. In questo campionato giocare in casa o fuori fa differenza, ma noi abbiamo concesso già troppo per strada e non possiamo farci distrarre da questi elementi, dobbiamo essere concentrati su queste cose e vedremo se saremo capaci di ripetere e mettere di nuovo bene in pratica che abbiamo imparato dalla partita con Latina. Reggio è una squadra di esecuzione, gerarchie chiare ed energia dalla panchina, hanno delle guardie – ali molto forti fisicamente, e Rossato che porta energia dalla panchina. Affrontare squadre con esterni fisici sarà per noi un handicap cui dobbiamo sopperire, nonché un primo accorgimento cui dovremo porre attenzione. Hanno poi Pacher, un giocatore che già conosce il campionato, in grado di giocare dentro e fuori, ma più in generale sono una squadra che presenta situazioni chiare e ben codificate, costruita con logica, criterio e attenzione. E’ vero che hanno giocato in mezzo alla settimana, ma hanno accorpato la trasferta (domenica a Legnano, mercoledì a Biella, ndr) quindi credo che avranno tutto il tempo per recuperare le energie e preparare la partita“.
Alessandro Piazza (giocatore Leonis): “Fu una bella annata (Piazza ha vestito la maglia della Viola nella stagione 2012-13; 2 vinte – 8 perse il bilancio prima del suo arrivo, 15 vinte – 7 perse con lui in cabina di regia) perché la squadra poi cambiò allenatore, arrivai io insieme a tanti altri giocatori e riuscimmo ad invertire il trend di una stagione poi molto positiva e che ricordo volentieri, anche perché sono rimasto molto amico con tutti i giocatori di quella squadra. E’ fondamentale per noi, però, cominciare a vincere fuori casa, perchè abbiamo perso diverse partite in fila e abbiamo la necessità di fare una striscia simile, ma di vittorie, so che è un campo difficile, ma ci stiamo preparando bene nel dover fare una partita gagliarda, come domenica scorsa, ripartendo dalla stessa voglia e intensità: dovesse essere così, saranno gli altri a doversi preoccupare di noi. Dobbiamo partire avendo lo stimolo di un inizio difficile, ma di una classifica ancora corta e che dobbiamo provare a scalare, giocando in un palazzetto bello e storico, che è un’ulteriore motivazione: dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco, fare una partita solida e partire dalla difesa, per provare a fare lo sgambetto alla Viola ”