Si riaccendono le luci del Palaverde per l’ottava giornata di regular season, con il derby veneto tra la De’Longhi Treviso e la Tezenis Verona. Dopo il doppio appuntamento esterno di Mantova e Trieste, TVB torna a giocare davanti al proprio pubblico e per la prima volta nella stagione si presenta al completo grazie al rientro di Antonutti e Fantinelli.
Coach Pillastrini decide dunque di schierare dal primo minuto il capitano in quintetto con Imbrò, Brown, Antonutti e Musso.
La giovane compagine veronese di Luca Dalmonte si schiera con Palermo nel ruolo di play, Greene, Jones, Ikangi e Totè.
Prima della palla a due si è tenuto un toccante minuto di silenzio per la scomparsa dell’arbitro internazionale Gianluca Mattioli.
Pronti via e Brown sblocca il punteggio insieme ad Antonutti che replica realizzando un canestro subendo fallo e realizzando il libero aggiuntivo.
TVB fa girare bene la palla dando ritmo ai tiratori con Brown dalla media e Imbrò dai 6.75 che stabiliscono il primo allungo trevigiano sul +7 a metà del primo quarto (11/2).
L’incubo veronese si chiama Michele Antonutti, protagonista assoluto del primo quarto di gioco con 12 punti (2/2 da tre punti e 2/3 da due punti) che fanno letteralmente volare la De’Longhi sul +10 a quattro minuti dal termine.
La scaligera in fase offensiva si affida molto alle giocate di Greene (3/4 da due) che prova a tenere in vita i suoi insieme all’esperto Simone Pierich che con cinque punti consecutivi fissa il punteggio sul 22-13.
La prima frazione termina sul 24-13 complice l’ennesimo canestro dalla media di Antonutti.
Gherardo Sabatini all’inizio del secondo quarto dà spettacolo con sette punti consecutivi (una bomba e due penetrazioni a canestro) che mandano la De’Longhi sul +15 (31a 16).
Verona sembra aver subito il colpo, ma non vuole assolutamente mollare: l’ala classe 93′ Udom e Pierich (da tre) mantengono il divario sul +12 a metà del secondo quarto sul 36 a 24 per TVB.
Da qui in poi Treviso assume il controllo del gioco: Brown prima appoggia a canestro e poi piazza una schiacciata paurosa che fissa il suo decimo punto (5/8 da due) e poi il gaucho Bernardo Musso (2/3 da tre) timbrano il +17 (41/24) a metà tre minuti dall’intervallo lungo.
La Scaligera non riesce a calibrare il tiro dalla lunga distanza; 2 su16 le bombe realizzate dagli uomini di coach Dalmonte che chiudono il primo tempo sul -16 (43/27).
L’inizio del terzo quarto di gioco vede una Scaligera sicuramente più determinata e precisa per non lasciare a Treviso i due punti in palio. Udom Greene piazzano un parziale di otto punti che torna a dare fiducia alla compagine veronese che si riporta sotto con il punteggio di 47-35.
Antonutti però che viaggia con una media realizzativa perfetta da tre punti (100%) non smette di segnare e Musso scalda la mano alla giusta temperatura per piazzare due bombe consecutive che fissano il suo punteggio personale a quota 14 punti (4/7 da tre) e quello trevigiano sul 61 a 42 che fa esplodere i 4660 del Palaverde.
Verona piano piano prova a contenere il divario con Pierich e Greene, ma Brown in contropiede fa quello che piace al pubblico e con una schiacciata paurosa stabilisce il +15 biancoazzurro che chiude il terzo periodo sul 64-52.
Succede davvero di tutto nell’ultimo quarto di gioco con ben tre falli tecnici fischiati.
Apre la tripla di Greene (15 punti) a cui risponde prima Antonutti e poi Bruttini con un appoggio a canestro per il 67 a 54 dopo due minuti di gioco.
Il fallo tecnico fischiato alla panchina di Verona sveglia paradossalmente i gialloblu che con il giovane play classe 1994 Amato piazzano un parziale di 6 punti (due triple) che diventa di 8 con un assurdo fallo tecnico fischiato a Fantinelli. Gli scaligeri si ritrovano incredibilmente a sole sei lunghezza da Treviso:(67-61) a quattro minuti dal termine.
A bloccare l’emorragia ci pensa uno spettacolare John “Smile” Brown (28 punti finali con 11/15 da due) che torna a far sorride la De’Longhi sul +13 (74-61).
Coach Dalmonte viene definitivamente espulso e la TVB scappa definitivamente con l’ennesima schiacciata di Brown e l’appoggio a canestro di Sabatini che di fatto toglie ogni speranza di poter vincere il match agli scaligeri. Il tabellone del Palaverde dice 79 a 61 a due minuti dal termine.
Nel finale Treviso commette qualche fallo di troppo, Palermo e Udom (miglior realizzatore degli ospiti con 16 punti) sono precisi e realizzano entrambi i tiri liberi a loro disposizione quando mancano poco meno di due minuti al termine.
Dopo l’appoggio a canestro di Imbrò saranno Udom e Totè (da tre) a chiudere definitivamente il match.
Treviso dunque si aggiudica il derby per 85 a 72, è sicuramente positiva la prestazione della compagine guidata da coach Pillastrini che a tratti ha mostrato tutto il suo reale potenziale.
Dé Longhi Treviso-Tezenis Verona 85-72
Parziali: