Ulteriore sodalizio tra Pallacanestro Biella e Città Studi Biella. Ha preso il via da pochi giorni il “Biella Family Restaurant”, progetto formativo-alimentare promosso dal Club rossoblu e da Città Studi Biella, che da tanti anni e al fianco della Societa laniera. Un nuovo tassello che arricchisce la collaborazione tra le due societa.
All’interno della palazzina della formazione professionale di Città Studi e attivo il “Biella Family Restaurant”, uno spazio nel quale i ragazzi del Settore Giovanile di Pallacanestro Biella che soggiornano nel college universitario, unitamente alla prima squadra rappresentata da Carl Wheatle, Luca Pollone e Luca Rattalino, potranno degustare gli ottimi pasti preparati giornalmente dagli allievi dei corsi professionali “Operatore e Tecnico della trasformazione agroalimentare”. Si tratta di due percorsi (triennale l’Operatore e un anno di specializzazione il Tecnico) proposti da Città Studi e finanziati dalla Regione Piemonte per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.
Entrati di diritto nella #BiellaFamily, i giovani chef studenti di Città Studi, seguendo il regime alimentare personalizzato predisposto dalla nutrizionista di Pallacanestro Biella, Magda Gays, e dietro l’attenta e preziosa guida dei loro insegnanti Davide Zanchetta e Alessandro Lamantia, avranno l’importantissimo compito di “sfamare” le nuove leve cestistiche. Molto più di un’esercitazione fine a se stessa quella che attende sino al mese di giugno gli allievi di Città Studi, chiamati a cimentarsi nell’esperienza di un laboratorio/ristorante prima di affrontare il periodo di alternanza scuola/lavoro prevista dal piano didattico.
«Il progetto – commenta il dirigente responsabile del Settore Giovanile di Pallacanestro Biella Giuliano Zignone – nasce dalla volonta della nostra Societa di valorizzare le eccellenze del territorio primo fra tutti il polo culturale di Citta Studi, vero fiore all’occhiello della formazione biellese, universitaria e professionale. Gia da anni alcuni ragazzi del Settore Giovanile (circa 15 per ciascun anno) sono ospitati nei monolocali e nei mini appartamenti della moderna residenza universitaria di Città Studi e frequentano gli istituti scolastici cittadini e il campus. Luca Pollone ad esempio e uno studente modello di Ingegneria ed e iscritto a Città Studi, sede biellese del Politecnico di Torino. Da quest’anno abbiamo deciso di intensificare questa collaborazione, unendo i progetti educativi dei ragazzi delle giovanili con quelli degli studenti dei corsi di Città Studi.In questa maniera i nostri ragazzi potranno usufruire di un regime alimentare personalizzato, adatto ai ritmi dell’attività sportiva e gli allievi dei corsi Operatore e Tecnico della trasformazione agroalimentare potranno conoscere i segreti dei pasti di uno sportivo, esercitandosi nella loro preparazione. Non vi nego – conclude Zignone – che il primo giorno non ho resistito e ho voluto di persona vivere questo nuovo progetto. A tavola con i ragazzi ho avuto modo di condividere l’emozione dei giovani chef nel somministrare i pasti ai loro quasi coetanei sportivi, davvero una bella esperienza che sono sicuro in futuro potra regalarci molte soddisfazioni e per la quale ringrazio di cuore tutta l’organizzazione di Città Studi, a partire dal suo Presidente».
«Pallacanestro Biella e Città Studi hanno tracciato da anni un percorso comune e sotto molti punti di vista rappresentano un binomio perfetto, che guarda al mondo giovanile e alla crescita personale e professionale dell’individuo – afferma Pier Ettore Pellerey, Presidente di Città Studi –. Nell’ottica di avvicinare ulteriormente due societa che condividono gli stessi valori etici, abbiamo pensato a un progetto che potesse al tempo stesso avere una valenza educativa per i nostri studenti e rispondere alle esigenze dei giovani atleti di Pallacanestro Biella, che vivono o studiano all’interno del nostro campus. Il Biella Family Restaurant e un’occasione di incontro e di confronto tra ragazzi che appartengono alla stessa generazione, ma hanno intrapreso scelte di vita differenti. Obiettivi e traguardi da raggiungere per entrambi, seguendo il proprio cammino di realizzazione personale. Il percorso di crescita dei giovani si esplica tanto attraverso le attività formative quanto quelle sportive, per cui sara interessante veder diventare gli uni professionisti sul campo da gioco, gli altri nell’ambito alimentare o della ristorazione».