Andre Drummond chiude con 26 punti e 22 rimbalzi, Tobias Harris ne aggiunge 31 e Detroit batte Boston per 118-108, mantenendo il secondo posto nella Eastern Conference. Ai padroni di casa, alla seconda sconfitta in quattro gare dopo la striscia da 16 successi in fila, non bastano i 18 di Kyrie Irving.
Nello scontro tra la prima e la seconda forza a Est, sono i sorprendenti Detroit Pistons ad avere la meglio. Nella serata del ritorno a casa di Avery Bradley, scambiato dai Celtics in estate per fare spazio a Gordon Hayward, è Andre Drummond a rubare la scena: il centro dei Pistons infatti chiude una prova mostruosa da 26 punti, 22 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi con 10/12 al tiro e 6/8 ai liberi in quasi 40 minuti per quella che è certamente la vittoria più importante di Detroit in questo inizio di stagione. “Questa se la ricorderanno: è una di quelle partite memorabili” ha dichiarato nel post gara. “Siamo venuti qui con loro che erano primi in classifica e noi abbiamo segnato un sacco di punti [118, il massimo concesso dai Celtics in questa stagione, ndr]. Se ne ricorderanno”. D’altronde non capita tutti i giorni di assistere a una prestazione come quella del nativo del Connecticut: Drummond è il primo avversario a realizzare una partita da almeno 25 punti, 20 rimbalzi e 5 assist sul campo dei Celtics dai tempi di Wilt Chamberlain 60 anni fa, nonché il primo Piston con 25+20+5 da Bob Lanier nel 1977. Il numero 0 di Detroit però non ha fatto tutto da solo: il miglior realizzatore della serata è stato Tobias Harris, autore di 31 punti con 8 rimbalzi e inarrestabile al tiro (11/16 dal campo, un solo errore da tre su sei tentativi), azionato da un Reggie Jackson da 20 punti e 7 assist e un Avery Bradley da 13, pur sbagliando 9 degli ultimi 11 tiri tentati dopo aver cominciato con 3/3 a seguito del boato del pubblico di casa che non lo ha dimenticato. “Il rispetto che mi hanno dimostrato significa molto per me: questa rimarrà sempre la mia seconda casa” il suo commento dopo la partita.
Sacramento passa a Oakland per la prima volta dal 2013. Segnano entrambi 30 punti LeBron James e Joel Embiid ma i Cavs battono facilmente i Sixers.
Data | Risultato | ||||
---|---|---|---|---|---|
28/11 01:00 | ![]() |
INDIANA PACERS | 121-109 | ORLANDO MAGIC | ![]() |
33:25, 57:50, 85:84 | |||||
28/11 01:00 | ![]() |
PHILADELPHIA 76ERS | 91-113 | CLEVELAND CAVALIERS | ![]() |
22:29, 45:53, 73:86 | |||||
28/11 01:30 | ![]() |
BOSTON CELTICS | 108-118 | DETROIT PISTONS | ![]() |
23:31, 57:60, 86:86 | |||||
28/11 01:30 | ![]() |
NEW YORK KNICKS | 91-103 | PORTLAND TRAIL BLAZERS | ![]() |
23:30, 37:53, 64:90 | |||||
28/11 02:00 | ![]() |
HOUSTON ROCKETS | 117-103 | BROOKLYN NETS | ![]() |
43:26, 66:55, 96:80 | |||||
28/11 02:30 | ![]() |
SAN ANTONIO SPURS | 115-108 | DALLAS MAVERICKS | ![]() |
21:23, 46:53, 77:75 | |||||
28/11 04:30 | ![]() |
GOLDEN STATE WARRIORS | 106-110 | SACRAMENTO KINGS | ![]() |
27:27, 55:53, 82:83 | |||||
28/11 04:30 | ![]() |
LOS ANGELES CLIPPERS | 120-115 | LOS ANGELES LAKERS | ![]() |
34:32, 60:62, 87:89 |
Terza vittoria in fila per i Clippers che con 42 punti di Lou Williams battono nel finale i Lakers. Preoccupano però le condizioni di Blake Griffin, uscito per un colpo al ginocchio sinistro: “Non promette bene”, dice Rivers. Danilo Gallinari invece è pronto al ritorno: “Forse già sabato contro Dallas”.
Con 37 punti e 10 rimbalzi di Harden, Houston si conferma in vetta alla Western Conference.