Data | Risultato | ||||
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29/11 01:00 | ![]() |
CLEVELAND CAVALIERS | 108-97 | MIAMI HEAT | ![]() |
35:24, 75:49, 93:74 | |||||
29/11 02:00 | ![]() |
CHICAGO BULLS | 99-104 | PHOENIX SUNS | ![]() |
29:28, 43:46, 70:73 | |||||
29/11 02:00 | ![]() |
MINNESOTA TIMBERWOLVES | 89-92 | WASHINGTON WIZARDS | ![]() |
30:23, 51:43, 71:68 | |||||
29/11 04:00 | ![]() |
SACRAMENTO KINGS | 87-112 | MILWAUKEE BUCKS | ![]() |
26:32, 37:61, 59:92 | |||||
29/11 04:00 | ![]() |
UTAH JAZZ | 106-77 | DENVER NUGGETS | ![]() |
26:24, 48:49, 76:66 |
Il super avvio di Kevin Love (22 punti nel primo quarto, 38 alla sirena finale) spiana la strada ai Cavaliers nel facile successo 108-97 contro Miami; nona vittoria in fila conquistata dai vice-campioni NBA, nonostante la prima espulsione in carriera subìta da LeBron James.
https://youtu.be/imeSufThPO0
Nella serata del faccia a faccia tra LeBron James e Dwyane Wade per la prima volta insieme contro il loro passato, a prendersi la scena è stato Kevin Love, decisivo e trascinante nel successo facile portato a casa da Cleveland contro i Miami Heat. Nona vittoria in fila per i vice-campioni NBA, la striscia più lunga raccolta dai Cavaliers da quando ne misero insieme 12 nel primo anno del ritorno a casa di James; quella che scaccia definitivamente tutte le nuvole, i dissidi e le preoccupazioni delle prime tre settimane. L’immagine copertina del match è la prima espulsione in carriera di LeBron James, che sul risultato però incide il giusto, ossia nulla. I Cavs infatti dominano sin dalla palla a due, volano anche sul +34 e restano sempre in pieno controllo della partita. Il tutto grazie alla super partenza di Kevin Love, autore di 22 punti nel solo primo quarto, 32 all’intervallo lungo (terzo giocatore a riuscire a metterne così tanti a referto in questa regular season dopo James Harden e Steph Curry) e 38 alla sirena finale. Il numero 0 schierato da centro è un’arma offensiva di assoluto livello; un giocatore che, preso il giusto ritmo, diventa letale, come dimostra il 10/16 al tiro, il 4/6 dall’arco e soprattutto il 14/17 dalla lunetta in soli 25 minuti di utilizzo. La chiave è stata proprio l’incapacità da parte dei vari Whiteside, Olynyk e Richardson di riuscire ad accoppiarsi con lui, costretti inutilmente a caricarsi di falli. Ventuno poi sono i punti che aggiunge James e 17 quelli di Wade, otto dei quali arrivati assieme a quattro rimbalzi e un assist dopo l’espulsione del numero 23. A mettere la partita in ghiaccio ci ha pensato lui, nonostante i 21 punti di Dion Waiters e i 19 con 6 rimbalzi in uscita dalla panchina di Bam Adebayo non rappresentassero una grossa minaccia.