Data | Risultato | ||||
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30/11 01:00 | ![]() |
DETROIT PISTONS | 131-107 | PHOENIX SUNS | ![]() |
36:19, 69:41, 104:70 | |||||
30/11 01:00 | ![]() |
ORLANDO MAGIC | 121-108 | OKLAHOMA CITY THUNDER | ![]() |
31:25, 59:57, 87:80 | |||||
30/11 01:00 | ![]() |
PHILADELPHIA 76ERS | 118-113 | WASHINGTON WIZARDS | ![]() |
28:18, 58:40, 84:65 | |||||
30/11 01:30 | ![]() |
NEW YORK KNICKS | 115-86 | MIAMI HEAT | ![]() |
33:22, 65:44, 88:64 | |||||
30/11 01:30 | ![]() |
TORONTO RAPTORS | 126-113 | CHARLOTTE HORNETS | ![]() |
32:25, 71:52, 93:85 | |||||
30/11 02:00 | ![]() |
HOUSTON ROCKETS | 118-97 | INDIANA PACERS | ![]() |
22:27, 54:49, 89:71 | |||||
30/11 02:00 | ![]() |
NEW ORLEANS PELICANS | 102-120 | MINNESOTA TIMBERWOLVES | ![]() |
29:28, 49:62, 76:93 | |||||
30/11 02:30 | ![]() |
DALLAS MAVERICKS | 104-109 | BROOKLYN NETS | ![]() |
27:21, 47:48, 76:80 | |||||
30/11 02:30 | ![]() |
SAN ANTONIO SPURS | 104-95 | MEMPHIS GRIZZLIES | ![]() |
28:21, 58:49, 79:73 | |||||
30/11 04:30 | ![]() |
LOS ANGELES LAKERS | 123-127 OT1 | GOLDEN STATE WARRIORS | ![]() |
20:30, 54:50, 84:84, 109:109 |
Ai 29 punti di Kevin Durant risponde Brandon Ingram con il suo massimo in carriera (32) in un duello spesso diretto che ha entusiasmato il pubblico dello Staples Center. Ma con 13 dei suoi 28 punti messi a segno nel tempo supplementare, la firma alla vittoria di Golden State la mette Steph Curry.
La serata magica di LaMarcus Aldridge, reduce dal suo massimo stagionale a quota 33 contro Dallas, basta quasi da sola a spiegare il successo degli Spurs, il terzo in fila, nella sfida contro Memphis. L’ala ex Texas segna 19 dei primi 21 punti della squadra, iniziando con 6/7 al tiro e 3/3 dall’arco: segnali che nessuno – né JaMychal Green, né Marc Gasol – saranno capaci di fermarlo per tutta la serata, conclusa con 17/24 al tiro per 41 punti (il suo massimo di sempre in maglia Spurs, a -3 dal career high stabilito da membro dei Portland Trail Blazers).
I Raptors partono forte e cavalcando il miglior Kyle Lowry della stagione conquistano il sesto successo delle ultime otto gare giocate. La point guard di Toronto chiude con 36 punti, tirando 8/11 dall’arco e fissando così il suo nuovo massimo in carriera di triple a bersaglio.
Westbrook è stato l’ultimo a mollare, nella partita tra i Thunder ed i Magic: 20 dei suoi 37 punti sono arrivati nel quarto periodo, ma troppo tardi per riportare sotto i dieci punti lo svantaggio degli ospiti.
I Thunder non pussono più permettersi di sperare che arrivi uno dei tre supereroi a regalargli il successo perché spesso non basta neanche quello. Anche perché con quella difesa si lascia spazio agli Aaron Gordon di questo mondo, autore di una super prestazione da 40 punti, con 13/23 dal campo, 6/12 dall’arco e ben 15 rimbalzi. Sì, il miglior giocatore sul parquet della sfida è stato lui; con buona pace dei Thunder, che chiudono il mese di novembre con un eloquente 0-7 di record raccolto in trasferta.
Ben Simmons è l’uomo copertina della sfida vinta dai Philadelphia 76ers contro i rimaneggiati Washington Wizards. Nel bene e nel male, visto che il rookie chiude il match con 31 punti a referto, fissando il proprio massimo in carriera alla voce rimbalzi a quota 18, ma allo stesso tempo diventando un problema per i suoi nel quarto periodo. Coach Brooks infatti non lesina i falli intenzionali su di lui, che lo costringono per bene 24 volte nella sola ultima frazione (29 totali) ad andare in lunetta. Una tattica vecchia come il mondo, ma che porta i suoi frutti per i capitolini: Washington infatti risale così la china, rientra nella partita dopo essere stata sotto anche di 24 punti nel terzo quarto e si riporta a un solo possesso di distanza dai padroni di casa.