Riprende il campionato dopo la pausa nazionali. Sul parquet del Paladozza si affrontano due squadre a pari punti ed entrambe reduci da due brucianti sconfitte: la Virtus Segafredo Bologna e la Vanoli Cremona. Bolognesi con già in campo Baldi Rossi e alla ricerca di una vittoria per interrompere la striscia di tre sconfitte. Lombardi per dimenticare la dolorosa caduta casalinga contro Reggio Emilia.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Dopo settimane di inseguimento a nomi americani di Eurolega per il ruolo di quattro titolare, con tante porte chiuse in faccia, alla fine la dirigenza virtussina ha deciso di mettere le proprie attenzioni al mercato italiano. E’ arrivato Filippo Baldi Rossi. E con lui sono variate anche le strategie societarie. L’ex Trento ritorna a Bologna (dove ha giocato con le giovanili virtussine) per allungare il reparto interno, ma non certo per prendersi di peso il ruolo di titolare. Va da sé che ora le attenzioni sul mercato vireranno su un esterno. Probabilmente un playmaker per permettere a Lafayette di agire con meno compiti di creazione del gioco sulle spalle. In tutto questo domenica c’è Cremona, per una partita che è già un must win. Urge interrompere la striscia di sconfitte che è arrivata a quota tre. La classifica piange e in queste due settimane di pausa si è parlato tanto, di campo e extra campo. La posizione di Ramagli è stata confermata fino a fine stagione dalla proprietà, ma ora gli si chiede di ricominciare a mettere punti in classifica. Magari mostrando meno alti e bassi nel corso delle gare e una maggiore capacità di gestire i finali, fino a qui vero tallone d’Achille (cinque sconfitte per un totale di diciannove punti di scarto). Osservato speciale proprio Oliver Lafayette, che viene da una brutta serie di prestazioni e l’ambiente si aspetta di vedere nuovamente decisivo come, per esempio, a Pesaro o nel match casalingo con Sassari. Certo, di fronte non avrà un cliente semplice. Darius Johnson-Odom con la sua esuberanza fisica non è certo semplice da arginare, ma, di contro, tende a concedere tanto in difesa. Curiosità anche per vedere come muteranno le rotazioni sotto canestro. In settimana si è parlato di una possibile partenza in quintetto di Kenny Lawson, per andare a formare una coppia inedita con Marcus Slaughter, sulla quale c’è parecchia curiosità. Sembra possibile convivenza dei due, con Lawson capace di aprire il campo e l’ex Real Madrid prettamente interno. Pienamente recuperato Stefano Gentile, che aveva saltato la trasferta di Brindisi per via dell’influenza, il roster sarà al completo. Con questo primo restyling la Virtus vuole iniziare a cambiare volto anche alla sua stagione.
VANOLI CREMONA
Trasferta non certo agevole per la Vanoli Cremona, che arriva in terra emiliana leccandosi ancora le ferite di una sconfitta decisamente evitabile nell’ultimo turno con Reggio Emilia. Gli uomini di Meo Sacchetti in questo periodo senza il proprio capo allenatore hanno tenuto alto il ritmo fisico con un paio di amichevoli, vinte in volata con Varese e Piacenza. Per cercare due punti pesanti l’obiettivo da perseguire a tutti i costi è uno: una maggiore efficienza difensiva. Si, perché la Vanoli, che tra le mura amiche esprime una solida difesa da 99.2 di rating difensivo (che sarebbe il terzo nella classifica generale), fuori casa crolla da questo punto di vista passando a un disastroso (che, di contro, sarebbe terz’ultimo). Esporsi in maniera così palese a un attacco come quello bolognese che in casa tende ad esaltarsi sarebbe un vero e proprio suicidio. Servirà quindi durezza fisica e mentale per resistere alle sportellate che Gentile e compagni proveranno a dare. E ci vorrà anche maggior impatto a rimbalzo, dove Cremona soffre terribilmente da inizio stagione: ultima per percentuale di rimbalzi offensivi catturati, dodicesima per rimbalzi difensivi e penultima per rimbalzi totali. Tutto contro un’avversaria che, al contrario, a rimbalzo va bene e può sfruttare due giocatori specialisti come Slaughter e Gentile, che da soli prendono in media quasi la metà dei rimbalzi totali che riesce a prendere la Vanoli. Verrà testata ancora una volta la durezza di Henry Sims, che più di una volta fin qui è stata messa in dubbio. L’ex NBA mostra eccellenti lampi alternati a vuoti preoccupanti, che in più di un’occasione sono costati cari. Ovviamente si andrà soprattutto da Johnson-Odom per le giocate decisive, ma occhio, dietro di lui, a Michele Ruzzier. Già per l’ex Fortitudo Bologna sarà un derby personale, in più, fino a qui, pur senza produrre cifre spaventose, ha mostrato di tenere il campo molto bene negli oltre 20’ che Sacchetti gli concede. E con lui l’attacco con il maggior numero di possessi giocati in serie A (77 per partita) letteralmente vola: 148.3 il suo pazzesco offensive rating fin qua. Il secondo di tutta la serie A tra i giocatori con almeno 15’ di impiego. Insomma, per la Vanoli sarà un mezzogiorno domenicale decisamente complicato. Ma non impossibile.
Nicolò Fiumi