Roma, 4 dicembre 2017 – Cade il San Raffaele al cospetto di Faenza, team roccioso e solido in ogni suo elemento, quando la situazione sembra girare cala anche il jolly “Ballardini” che leva le castagne dal fuoco alle sue. Le gialloblù alzano l’intensità in difesa, Pompei mette a referto cinque triple di cui tre consecutive nel solo primo quarto, poi nel proseguo le rotazioni con il recupero delle infortunate Russo e Nnodi ma con l’assenza di Ballirano, non consentono di mantenere la intensità difensiva che è il marchio di fabbrica del San Raffaele, Faenza trova perciò quelle soluzioni facili che nei primi 15 minuti non le erano concesse. La profondità, fattore che è mancato alle ragazze di coach D’Antoni è perciò una delle cause della sconfitta di sabato sul legno amico del Village.
Le gialloblù recuperano in extremis Russo e Nnodi che non sono al meglio della condizione in ogni caso, Ballirano è out. La gara vede partire forte Faenza che sfrutta la sua maggior prestanza fisica (9-15 al 6’). Le triple di “Chicca” Pompei scavano il primo rientro e sorpasso (18-15 al 8’). Ancora dal perimetro una chirurgica Pompei stampa il massimo vantaggio al 3’ (26-17). Faenza cala il jolly Ballardini, sua da sette metri la tripla del pareggio (30-30 al 6’), ci pensa Prosperi a ricucire con due liberi. Un’ altra tripla di Ballardini ridà il vantaggio alle ospiti che chiudono sul più sei all’intervallo lungo (32-38). Si riparte con sette punti consecutivi di Giulia Prosperi per il nuovo vantaggio (39-38 al 3’). Faenza non molla, il canestro di Soglia ridà vantaggio alle emiliane (39-42 al 5’). La quinta tripla di Pompei e un canestro di Prosperi fanno rimettere il naso avanti (47-42 al 7’).
Nel finale di parziale Faenza aumenta la pressione fisica e piazza un break di 14 a 6 che le permette di chiudere avanti alla penultima sirena (53-56). La quarta frazione vede le gialloblù lottare con ogni mezzo per non mollare la gara, Pompei e il capitano Laura Gelfusa mantengono in linea le compagne (59-63 al 5’). Faenza riallunga anche per le maggiori rotazioni e chiude sul 80 a 67. Una sconfitta dove lo scarto matura negli ultimi cinque minuti deve non far troppo pensare a presagi funesti, obiettivo ora recuperare al massimo le infortunate e ripartire immediatamente.
Ecco le parole di coach D’Antoni a fine gara:
”Eravamo troppo poco profondi per mantenere la stessa intensità per tutti i quaranta minuti . Russo e Nnodi non erano al massimo e lo si è visto, l’assenza di Ballirano ha ulteriormente complicato la gara. Ci abbiamo provato fino a che le forze hanno retto”.
San Raffaele Basket Roma – Infinity Bio Faenza 67-80
Parziali: 19-15, 32-38, 53-56
UFFICIO STAMPA SAN RAFFAELE BASKET