Siena 07 dicembre 2017 – Si gioca in un uggioso giovedì di dicembre il recupero della 9° partita di campionato fra Mens Sana 1871 e Benacquista Assicurazioni Latina. Periodo nerissimo per la squadra di casa che, nonostante i grandi proclami fatti alla vigilia del campionato, si trova adesso a lottare nelle parti meno nobili della classifica. La squadra toscana viene infatti da tre sconfitte di fila, quattro nelle ultime cinque partite. Clima teso anche fra i tifosi: si ricordi la plateale contestazione dopo la sconfitta interna con Cagliari.
Discorso opposto per i pontini, che vengono invece da tre vittorie consecutive, nelle quali hanno raccolto lo scalpo di Rieti, Scafati e Reggio Calabria.
La partita delle canotte biancoverdi passa ancora una volta dall’attacco, restano tante le lacune difensive. Agli ospiti non bastano gli americani, che pur mettono a referto 40 punti.
1° Quarto – La Mens Sana inizia col consueto quintetto composto da Saccaggi, Turner, Sandri, Ebanks e Simonovic. Latina risponde con Laganà, Saccaggi, Hairston, Raymond, e Di Ianni. Prima palla nelle mani degli ospiti, che però sciupano: i primi due punti sono firmati da Sandri che appoggia al tabellone. Squadra di casa che si affida al solito Ebanks, che a fine quarto avrà già messo 10 punti. Siena però pare ripresentare le solite lacune in difesa: i biancoverdi si fanno punire da amnesie evitabili. Raymond a tratti si dimostra immarcabile. I padroni di casa, complice il 12/19 dal campo, chiudono il quarto sul 30-23.
2° Quarto – Si rivede Lestini sul parquet a inizio secondo quarto, il quale delizia il pubblico con un bell’appoggio che segna 34-23 costringendo coach Gramenzi al timeout. Laziali che ci provano con Raymond e una bella tripla di Andrea Saccaggi, ma Turner ricaccia indietro gli ospiti. La guardia americana inizia a dare segni di vita, realizzando 6 punti. Vildera è protagonista nella metà campo offensiva con 9 punti. Nonostante gli sforzi dei padroni di casa la Benacquista resta a -7. Gramenzi chiama un altro minuto di sospensione dopo una brutta palla persa che Ebanks punisce con una bomba. Sul +10 una sciocchezza di Lorenzo Saccaggi manda il fratello Andrea in lunetta. Il play biancoverde infatti prima commette fallo di sfondamento, poi protesta tanto da farsi comminare un fallo tecnico, che è il 4° della sua partita. Il primo tempo si chiude con Turner che fa solo 1/2 dalla lunetta e fissa il punteggio sul 54-44.
3° Quarto – Sandri apre la frazione con due punti di pura furrbizia: appoggia la palla sulla schiena del difensore e infila due punti facili. La partita resta sui binari dei 10 punti di margine scavati nelle prime due frazioni. I biancoverdi si affidano ai tiri dall’arco; dal canto loro i biancoblu fanno leva sulla fantasia di Raymond e Hairston. Mecacci si fa fischiare un fallo tecnico per protestare su un fallo subito da Tavernelli. Il collega pontino replica il gesto immediatamente. Ebanks rimane l’arma in più della squadra di casa, ed in campo aperto continua ad essere illegale: si porta a casa un fallo antisportivo con cui segna +15, vantaggio ulteriormente implementato da Vildera che prende un bel rimbalzo e fa +17, massimo vantaggio senese. Hairston e Raymond provano ad accorciare, andando all’ultimo intervallo sul 78-66.
4° Quarto – In apertura una bomba riporta subito gli ospiti sotto la doppia cifra di svantaggio. Lestini risponde con 5 punti in serie, facendo così rifiatare la squadra: l’appoggio in contropiede di Lorenzo Saccaggi costringe i laziali al timeout sull’85-71. Laganà trova il tapin del -8. Momento chiave quando, in seguito a due punti di Borsato, il vice allenatore di latina Di Manno si fa espellere per un gesto plateale nei confronti dell’arbitro. Ancora Borsato fa 2/2 dalla lunetta e manda a +13 i suoi a 3’08” dalla fine. Virtualmente si chiude qui la partita. Ultime battute in cui c’è poco da registrare. La Mens Sana torna quindi a vincere, e la Verbena della vittoria a risuonare nelle mura del PalaEstra.
Soundreef Mens Sana Siena – Benacquista Assicurazioni Latina 100-89
MVP: Devin Ebanks
Un inviperito Gramenzi in sala stampa si limita ad un attacco agli arbitri, attribuendo i meriti della sconfitta alle percentuali della squadra di casa.
Mecacci, invece fa una digressione molto complessa sulla problematica situazione da cui usciva la squadra, e sull’importanza della vittoria. Non si fa mistero dei grandi progressi ancora da fare sopratutto nella metà campo difensiva.
Vildera vuole invece sottolineare la fiducia che porta questa vittoria e l’importanza del suo ruolo come uomo d’esperienza.
Emanuele Giorgi