E’ una gara intensa e di carattere quella che i Tigers mettono sul parquet del Villa Romiti e che permette agli arancioneri di battere 81 – 71 la capolista Piacenza di Rodolfo Rombaldoni ed inanellare la terza vittoria consecutiva, dopo l’aggancio in classifica a Vicenza. Una classifica che, in attesa che si completi la dodicesima giornata, vede andare a braccetto Tigers e Rekico Faenza in terza posizione, a quota 14, dietro alle coppie formate da Cento e Piacenza, prime a 20 punti ma con Cento impegnata giovedì in casa contro Palermo, e da Lecco e Crema, quest’ultima prossima avversaria della truppa di coach Di Lorenzo, avanti di 4 punti sugli arancioneri.
I Tigers scendono in campo con la faccia giusta e mettono 4 uomini in doppia cifra guidando il match dall’inizio alla fine. Più volte gli ospiti provano a rifarsi sotto, ma ogni volta i romagnoli trovano sempre l’uomo giusto al momento giusto che toglie le castagne dal fuoco e permette ai padroni di casa di rintuzzare i break avversari.
Il primo tempo porta la firma di Sacchettini che parte dalla panchina per segnare 10 punti in 7 minuti e mezzo con un perfetto 4/4 dal campo. Fondamentali, nella prima parte di match, i 7 rimbalzi di Papa e le bombe chirurgiche di Antonio De Fabritiis. Ma nonostante l’ottimo approccio liviense, Piacenza non molla e con Pederzini prima e Perego poi, sembra trovare il ritmo giusto e si porta sul -1 al 6′. I Tigers reagiscono prontamente e la partita arancionera si ravviva. La difesa forlivese rasenta la perfezione e 4 minuti più tardi, in avvio di secondo quarto, Carpanzano inchioda la tripla del 30 – 21. Quindi tocca nuovamente a Piacenza rifarsi sotto, ma la fiammata di Agatensi, con un paio di ottime difese e 5 punti filati, torna a dare abbrivio ad una Forlì che si era fatta riprende sul -2. Gli emiliani sono poco fluidi in attacco, mentre in casa Tigers non c’è traccia di cali di tensione e Cicchetti fissa il 44 – 36 di fine primo tempo.
In avvio di ripresa ci si attende la sfuriata di Rombaldoni e compagni, ma sono 2 punti di Sacchettini e la bomba di Carpanzano a sorprendere gli ospiti che nel giro di un minuto si trovano sotto di 13 punti. Quando poi, 3 minuti più tardi, Papa segna da fuori area, il tabellone del Villa Romiti recita 54 – 40. Nella seconda metà di terzo quarto però, Forlì sembra smarrirsi e la Bakery si riporta in scia, con un recupero lento ma inesorabile.
Ma i Tigers possono giovarsi di un Matteo Battisti in grande spolvero, abile ad attaccare il ferro leggendo le difese sbagliate degli avversari e sublime nello smazzare assist. Dietro di lui tutta la squadra riesce a dare il meglio. Il nuovo -5 Piacenza a 4 minuti dalla sirena finale non spaventa le tigri, che hanno ancora energie per graffiare e fiato per ruggire. Un pick & roll Battisti – Sacchettini e 4 punti di Battisti segnano il finale di partita con i Tigers avanti 79 – 69 a 36” dalla sirena. Sono poi 2 liberi di De Fabritiis a suggellare il definitivo 81 – 71.
Ufficio Stampa Tigers