A Rieti si sta lavorando intensamente sul settore giovanile, ecco un’intervista rilasciata da Sergio Vio, allenatore dell’under 20 regionale della NPC.
Sergio, la tua esperienza in NPC?
Sono allenatore da molti anni, gli ultimi con la NPC nei gruppi agonistici delle giovanili. Adesso sono responsabile dell’ under 20 regionale, composta da giocatori del 98-99-2000 con 14 ragazzi. Dopo aver seguito per 3 anni i gruppi del 2002 non conoscevo molto le squadre del campionato che stiamo affrontando ma lo stiamo preparando partita dopo partita al meglio. La passione di allenatore viene da lontano, avevo solo 19 anni quando ho cominciato e contemporaneamente giocavo. Nonostante il divario di età, l’esperienza mi permette di avere un buon rapporto con i ragazzi, diretto e costruttivo. Essere seguito da loro è la più grande soddisfazione.
Il traguardo da raggiungere per la sua squadra?
Il gruppo è stato creato per integrare i ragazzi del 98-99 con quelli del 2000, in modo da farli giocare durante tutto l’anno, anche in considerazione del fatto che alcuni di loro fanno parte anche del roster della Serie C. L’obiettivo è quello di farli migliorare tecnicamente e farli giocare a livello agonistico per mettere alla prova le loro qualità cestistiche.
La passione è il motore principale di chi fa sport. Come descriveresti la passione per la pallacanestro?
La passione per questo sport non è solo quella giocata ma è anche quella relativa alla capacità di creare, partecipare, vedere i miglioramenti dei ragazzi e andare in partita cercando di vincere. La passione è anche la molla che mi spinge a migliorare, anche professionalmente nella gestione dell’attività di allenatore. Nel corso degli anni la pallacanestro è cambiata molto e ho cercato sempre di rimanere aggiornato su tale evoluzione e aumentare il mio bagaglio da tecnico. Questo fa capire anche ai ragazzi che l’allenatore lavora con loro e crede in quello che fa. La passione è fondamentale essendo il basket uno sport di squadra che implica sacrificio.
In cosa è cambiata la pallacanestro?
Sono stati molti i cambiamenti, in primis dal punto di vista fisico. Per questo la NPC ci ha tutelato inserendo un preparatore che cura strettamente l’aspetto della pallacanestro. Uno sport con cambi rapidi di velocità necessita di esercizi per le gambe , velocità dei piedi e delle mani ecc.. Quindi necessitiamo di esercizi propedeutici alla pallacanestro a partire dalle fasce più basse di età. Tali cambiamenti hanno dato una spinta in più al basket, perché è diventato uno sport più veloce in considerazione anche del cambio di regolamento apportato negli ultimi anni e che continua ad evolversi.
Prossimo incontro dell’under 20, l’8 Gennaio 2018 in trasferta contro la Tiber.