È Randy Culpepper, ancora una volta, il protagonista della Red October Cantù. Contro la Virtus Bologna, l’estrosa guardia del Tennessee ha rubato la scena con 28 punti a referto per 34 di valutazione. Una performance, l’ennesima, da leader tecnico e carismatico.
Le sue giocate scintillanti hanno messo in ombra alcuni compagni di squadra come Jaime Smith (comunque dominante in cabina di regia con 13 punti e 8 assist) e Jeremy Chappell (autore di una notevole prestazione difensiva), entrambi molto lucidi nei momenti decisivi. Ma il quinto successo stagionale della Red October porta la firma di tutta la squadra, una partita giocata con aggressività per tutti i 40’ proprio come aveva chiesto alla vigilia coach Marco Sodini. Nei due punti strappati alla Segafredo c’è lo zampino di tutti: dalla doppia doppia di Christian Burns, alle quattro stoppate della coppia Crosariol-Chappell, senza dimenticare il contributo prezioso quanto sorprendente di Charles Thomas, in mostra con un paio di triple pesanti (2/2 dall’arco).
Tuttavia, come detto in precedenza, a dominare la scena è stato il solito Culpepper. Nell’ultima giornata di campionato il classe ‘89 nativo di Memphis ha staccato Jason Rich e Dallas Moore nella classifica dei marcatori, salendo al comando con 19.5 punti a partita, tirando con il 43% da tre, in 32’ di media sul parquet. Medie a cui bisogna aggiungere anche quelle relative agli assist ed alla valutazione: rispettivamente 3.7 e 21.6 di media. Culpepper primatista non solo per punti realizzati ma anche per valutazione, la più alta, davanti a Manuel Omogbo (20.3) di Pesaro e Arturas Gudaitis (20.1) di Milano.
Crescita di Randy traducibile nei numeri delle ultime cinque giornate, raddoppiati rispetto a quelli delle prime cinque: dagli 11 punti, ai già citati 19.5 punti di media; da 10.2 di valutazione a 21.6. Una crescita esponenziale che fa di Culpepper il miglior giocatore del campionato dopo dieci giornate di campionato.
Ufficio stampa Red October Cantù