Sabato 16 dicembre al Palazzetto dello Sport di CastelVolturno si svolgerà un triangolare davvero molto speciale. In campo le squadre del Tam Tam Basket quella del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e della Fmb Grazzanise.
Nelle parole di uno dei Magistrati del Tribunale che hanno proposto l’iniziativa il senso della stessa:
“Vedere in lontananza la sagoma di King o il profilo di Jeffry, due dei 40 ragazzi del Tam Tam Basketball di Castelvolturno, nati a Castelvolturno da famiglie di immigrati questa volta è una visione di speranza.
Infatti, al fischio d’inizio del campionato di pallacanestro di categoria under 14 ( il regolamento prevede che in questo campionato possono giocare massimo 2 stranieri per squadra) ci sono anche loro, grazie alla deroga concessa dalla FIP, che permette il diritto al gioco ad una intera squadra composta da tutti stranieri anche se nati in Italia.
Suona, quindi, il “Tam Tam” dello sport ed è l’eco di una palla da basket che rimbalza tra le mani di quei giovani cestisti che avranno il loro campionato, quello di tutti. E giocheranno con gli altri adolescenti della Campania: perché non conta il colore della pelle, lo status sociale e il permesso di soggiorno quando l’unica legge che conta è quella della palla a due.
Ecco allora sancito il diritto allo sport di tutti, anche di quei ragazzi che non sono mai usciti da Castel Volturno. Lì hanno imparato ad amare il basket. Negare a quei ragazzi l’alternativa virtuosa e costruttiva del parquet significava esporli ancora di più al rischio dell’illegalità. Ora, invece, impareranno a sviluppare il loro talento invece di sprecarlo.
Quello del loro coach e paladino, Massimo Antonelli ex campione di pallacanestro, è un progetto di inclusione sociale attraverso il basket che è prima di tutto un gioco ma che insegna l’importanza del sacrificio e del lavoro per raggiungere gli obiettivi e comporta l’accettazione di regole precise.
Quelle regole che tutti i giorni, magistrati ed avvocati del Tribunale e del Foro di Santa Maria Capua Vetere, cercano faticosamente di applicare. Non solo nelle aule ma anche sul parquet con la loro squadra di giuristi-cestisti. Tanto più che nel circondario di quel Foro è compresa CastelVolturno, tante volte presente nei processi che si celebrano in quelle aule. Ed e’ proprio per questo che quegli avvocati e quei giudici sanno che uno dei modi – forse quello più efficace – per evitare che in quelle aule si arrivi come indagati o imputati, e’, appunto, l’inclusione e l’integrazione. E così hanno deciso di giocare, insieme alla Fmb di Grazzanise, la partita della Pallacanestro per tutti, la mattina del prossimo 16 dicembre a casa loro, a Castelvolturno, sul loro parquet per vedere finalmente dal vivo il sorriso contagioso di King o il canestro in sottomano di Jeffry. Vi aspettiamo tutti per una meravigliosa giornata di basket”.
Giacomo Urbano, Magistrato