Valencia Basket – Stella Rossa Belgrado 82 – 86
(22 – 26; 16 – 14; 25 – 16; 19 – 30)
I serbi partono meglio degli spagnoli, aprendo un primo parziale di 9-0, ma Valencia torna in partita. I Murciélagos poi tornano ad una sola lunghezza di distanza, anche se la Stella Rossa riuscirà a mantenersi in testa fino a fine primo quarto. I biancorossi toccano il loro massimo vantaggio sul + 11 nel secondo quarto, con un parziale di 0-7 in poco più di un minuto e mezzo. I padroni di casa tengono gli ospiti all‘1/6 da tre punti e lo 0/4 da due e i serbi diventano meno precisi anche dalla linea della carità (4/8). Il Valencia si porta in vantaggio con un parziale di 13-0 (43-40). Gli ospiti non lasciano scappare la squadra Naranja; la squadra di coach Vidorreta è brava a gestire il proprio vantaggio e nei minuti finali tenta l’allungo con un parziale di 9-2 negli ultimi 2′. Nel quarto decisivo il Valencia tocca anche la doppia cifra di vantaggio, ma la Stella Rossa inizia a dominare il match con un parziale di 0-17, grazie ai canestri di Feldeine e Antić, autori di 8 e 6 punti che valgono il + 4 (72 -76). Valencia ci prova ancora, ma errori banali portano i serbi a completare la rimonta e vincere la gara al suono della sirena. Termina 82-86.
Anadolu Efes Istanbul – Baskonia Vitoria 81-82
(19-24; 23-21; 26-20; 13-17)
Il Baskonia parte forte nei primi minuti, ma l’Efes non tarda a entrare in partita: trascinati dalla coppia Ledo-Brown, i padroni di casa reagiscono e tornano subito a contatto. Un altro break degli spagnoli a fine primo quarto sigla il 19-24 dopo 10′. Nella seconda frazione di gioco Simon mette in mostra le sue qualità di giocatore e l’Efes torna in vantaggio; gli uomini di Perasovic tengono testa agli uomini di coach Martinez per un po’, sostenuti dai canestri di McCollum, ma verso la fine del primo tempo il Baskonia riprende l’inerzia della gara: dopo due quarti il punteggio è 42-45. Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, due triple consecutive di Janning siglano il +5 in favore degli ospiti. McCollum tiene letteralmente a galla i padroni di casa, fissando il punteggio sul 68-65 dopo tre quarti di gara. Ad inizio quarto quarto l’Efes gioca sulle ali dell’entusiasmo e sembra prendere completamente il controllo della gara. I ragazzi di coach Martinez non si arrendono: Poirier e Jenning approfittano di un calo di concentrazione dell’Efes in fase difensiva per riportare in partita il Baskonia. Le squadre si rincorrono nei minuti finali, giungendo agli ultimi 120 secondi sull’81-80. Dopo diversi errori da entrambe le parti, sono i liberi di Poirier a siglare la vittoria del Baskonia: 81-82.
CSKA Mosca – Maccabi Tel Aviv 101-86
(21-20; 28-14; 23-23; 29-29)
Le squadre si rincorrono con sorpassi e controsorpassi per l’intero corso del primo quarto: dopo 10′ il tabellone segna 21-20 . Nel secondo quarto di gioco che la partita inizia a volgere in favore di una delle due squadre: il CSKA prende il controllo della gara. Cohen prova a tenere a galla il Maccabi, ma un totale blackout in attacco condanna gli ospiti a subire un parziale di 19-4 che fa volare i russi a +15 al termine del primo tempo, 49-34. Al rientro in campo Kane e Cole provano a guidare la rimonta ospite, ma il CSKA non perde un colpo: la squadra di coach Itoudis gioca un terzo quarto praticamente perfetto. Non bastano al Maccabi gli sforzi di Cole per evitare il 70-50 di fine terzo quarto. L’ultima frazione di gioco è una formalità per il CSKA, che gestisce bene il vantaggio accumulato nei 3/4 di gara: alla Megasport Arena il risultato finale è 101-86.