Nel penultimo turno dell’anno solare 2017 Victoria Libertas Pesaro e Sidigas Avellino cercano quella vittoria che possa dare tranquillità e continuità prima del Natale; entrambe le formazioni, pur con classifica ed ambizioni differenti, vengono da una sconfitta nell’ultimo turno di campionato ed un nuovo passo falso vorrebbe dire rallentare la rincorsa ai rispettivi obiettivi.
Victoria Libertas Pesaro
La squadra di Leka viene dalla sconfitta di Pistoia che ha lasciato parecchio amaro in bocca perché, sul campo di una potenziale concorrente nella rincorsa alla salvezza, sono stati vanificati i primi tre quarti giocati in maniera eccellente con un inaspettato crollo nell’ultima frazione che ha fatto dilapidare il vantaggio accumulato.
La partita in Toscana ha lasciato anche degli strascichi di natura fisica, visto che Dallas Moore ha dovuto giocare buona parte del match con una lieve distorsione alla caviglia che comunque, per fortuna, non gli ha impedito di allenarsi con regolarità, seppure con cautela, in vista del match di domenica.
Chi invece è stato tenuto precauzionalmente a riposo nell’amichevole infrasettimanale contro Forlì è stato Pablo Bertone; il gaucho è alle prese con una contrattura ma anche per lui coach Leka ha garantito sulla sua presenza contro la Sidigas.
I biancorossi saranno quindi a ranghi compatti, con un Kuksiks sempre più integrato nei meccanismi della squadra ed in attesa di sapere quando potrà guarire definitivamente Little dalla sua frattura alla mano; la guardia ala americana si sta infatti allenando regolarmente, ma a parte visto che è ancora opportuno per lui evitare i contatti.
Sidigas Avellino
Anche gli irpini stanno attraversando un periodo di non perfetta salute per alcuni tra i suoi elementi; se Fitipaldo e Fesenko sono finalmente rientrati, questa volta è stato il turno dell’ala piccola Wells a fermarsi, avendo saltato già l’ultimo match di campionato contro Cremona ed essendo destinato a rinunciare quasi sicuramente anche alla sfida contro Pesaro.
Con il rientro di Fesenko la Sidigas ha rilasciato Ortner, già accasatosi a Brescia, anche se il colosso ucraino non può certo dirsi al top della forma e gioca ancora spezzoni ridotti di partita.
Nel frattempo alla sconfitta rimediata nell’ultima di campionato è seguita una vittoria interna contro il Besiktas nella Champions League della FIBA, corroborante sia per come è stata ottenuta contro i primi del campionato turco sia per aver sistemato la classifica del girone che cominciava a farsi preoccupante; l’ovvio rovescio della medaglia è che l’impegno infrasettimanale avrà distolto energie fisiche e nervose in vista dell’impegno di domenica ma è anche vero che Avellino ha dieci giocatori perfettamente intercambiabili a roster.
L’assenza di Wells priva Avellino del suo secondo terminale offensivo, ma Sacripanti ha anche un Rich in gran spolvero in queste ultime settimana; proprio la sfida tra Rich e Moore (terzo e secondo miglior marcatore del campionato) caratterizzerà la sfida tra gli esterni, dove per i padroni di casa sarà importante limitare anche Filloy, forse al punto più alto della sua carriera, e Fitipaldo.
Le fortune della Sidigas transitano anche dal solito Leunen; peraltro quest’anno sull’ala forte di Sacripanti la Vuelle dovrà porre particolare attenzione, visto che alle solite doti di occulto metronomo aggiunge anche una certe efficienza in termini di cifre, come testimoniano i quasi 10 punti a partita, i 7,6 rimbalzi (migliore dei suoi) e i 3,3 assist.
In effetti il settore dove Pesaro potrebbe soffrire di più è proprio quello dei lunghi; è vero che coach Leka ha un Omogbo che è il miglior rimbalzista del campionato ed un Mika assai positivo, ma la Sidigas, oltre al già citato Leunen, ha un Fesenko capace di far collassare le difese su di sé ed un sorprendente Ndiaye, grande stoppatore e capace di concludere ben in pick & roll con i suoi sapienti play.
Sulla carta la bilancia della sfida non può che pendere dalla parte degli avellinesi, indicati da molti come la rivale numero uno della favorita Milano e capace già di vincere in casa dell’Olimpia; vero è che comunque la formazione di Sacripanti, complice qualche infortunio di cui si è detto, è incappata in qualche passo fuori casa ed allora Pesaro, per provare a ribaltare il pronostico, dovrà in primis cercare di mantenere alta la concentrazione e l’energia per tutti i quaranta minuti, cosa che soprattutto fuori casa non è sempre accaduta.
Precedenti in campionato: 15 vittorie per la Victoria Libertas Pesaro 17 vittorie per la Sidigas (8-8 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 17 dicembre 2017 – Adriatic Arena, Pesaro ore 18:15
Arbitri: Filippini, Rossi, Borgo
Giulio Pasolini