Data | Risultato | ||||
---|---|---|---|---|---|
17/12 21:30 | ![]() |
TORONTO RAPTORS | 108-93 | SACRAMENTO KINGS | ![]() |
35:30, 61:63, 83:77 | |||||
17/12 22:00 | ![]() |
DETROIT PISTONS | 114-110 | ORLANDO MAGIC | ![]() |
36:23, 60:43, 96:79 | |||||
18/12 00:00 | ![]() |
BROOKLYN NETS | 97-109 | INDIANA PACERS | ![]() |
29:28, 48:59, 72:80 | |||||
18/12 00:00 | ![]() |
WASHINGTON WIZARDS | 99-106 | CLEVELAND CAVALIERS | ![]() |
23:27, 60:60, 83:83 |
Per la sintesi della gara tra i Detroit Pisotns e gli Orlando Magic ecco il link https://goo.gl/QYJizJ .
Il n°23 di Cleveland scende sul parquet di Washington indossando una scarpa bianca e una nera, entrambe con la scritta “uguaglianza”, messaggio diretto all’inquilino della Casa Bianca. Poi fa registrare la sua terza tripla doppia consecutiva e guida i Cavs alla 17^ vittoria nelle ultime 18 gare.
A inizio gara LeBron James fa parlare di sé per la curiosa scelta di indossare una scarpa bianca (la sinistra) e una nera (la destra), entrambe con un messaggio a caratteri cubitali dorato: “Uguaglianza”. Il destinatario, ovviamente, risiede a pochi chilometri dall’arena degli Washington Wizards, ed è Donald Trump: “Gli Stati Uniti sono un paese bellissimo e non lasceremo mai che una singola persona possa influire sulla forza, il potere e la bellezza delle persone che ci vivono”, le sue dichiarazioni. Poi, alzata la palla a due, LeBron James continua a far notizia anche per la terza tripla doppia consecutiva mandata a referto, la quarta nelle ultime cinque gare – anche se la stella di Cleveland riesce a essere parecchio critico con se stesso: “Penso di aver giocato maluccio, stasera. Troppe palle perse, sei; sono stato pigro. I miei compagni sono stati bravi ad aiutarmi”. Parole che hanno sorpreso anche il suo compagno Kevin Love (“Male?!?”, la sua reazione), autore di 25 punti e 9 rimbalzi con 5 triple a segno: “LeBron crea gioco per tutti noi e riesce a incidere in una partita in tantissimi modi diversi: è il nostro leader”, le parole del lungo di Cleveland. Rispetto al primo incontro tra le due squadre, agli uomini di coach Brooks andata comunque meglio: “Speriamo di tenerlo almeno a 56 punti”, aveva scherzato nel prepartita l’allenatore di Washington, ricordando i 57 segnati ai suoi da James a inizio novembre. Molti meno alla sirena finale i punti a tabellino per il n°23 dei Cavs ma l’ennesima tripla doppia, proprio a testimoniare le parole di Kevin Love: per LeBron alla fine ci sono 20 punti, 15 assist e 12 rimbalzi, un modo diverso di dominare ancora una volta una partita: “Non ho mai visto nessuno con questo quoziente di intelligenza cestistica: vede il campo in maniera eccezionale”, le parole a fine gara dell’allenatore di Washington. L’attacco di coach Lue infatti gira a pieni giri, come testimoniato dalle 14 triple a segno (ventesima gara in fila con almeno 10 canestri da tre) e dai 106 punti finali (la 24^ volta consecutiva in cui i Cavs toccano la tripla cifra a tabellone), con una panchina capace di produrne 40, guidata dai 15 di Jeff Green e dagli 11 di Kyle Korver, con 4/6 al tiro.