Il posticipo della 12a giornata del campionato di Serie A PosteMobile presenta un conto salato alla Betaland Capo d’Orlando, sconfitta per 97-69 sul campo di una Sidigas Avellino che ha dimostrato tutte le sue credenziali come assoluta big di questa competizione.
Una gara caratterizzata da una prestazione offensiva mostruosa della formazione irpina, capace di chiudere i primi due quarti con un irreale 15/16 da due, in grado di punire, forse anche oltre misura, una Betaland che per 17 minuti ha risposto, eseguendo con buona qualità in attacco, tenendo viva la partita fino al 41-34 e godendosi anche il rientro, finalmente, di Voja Stojanovic: per lui 15 minuti in campo e subito grande voglia di mettersi a disposizione sui due lati del campo (3 rimbalzi, 1 stoppata) e segnali confortanti dopo il lungo periodo di stop.
Purtroppo per i paladini però la Sidigas, ispirata da uno strepitoso Ariel Filloy (autore di 13 dei primi 27 punti dei suoi, compreso il buzzer beater sulla sirena del 1° quarto), chiude il secondo quarto con un parziale di 11-0 che la pone fuori portata per Capo d’Orlando.
Avellino gestisce l’ampio margine sfoderando anche una serata straordinaria dal tiro da fuori, condita dalla tripla allo scadere dei 24’’ di Zerini (la sua terza) per il +30 sul 95-65. Troppo grande la differenza vista in campo in questa serata del Pala Del Mauro, per una Betaland che si conferma nuovamente fragile lontano dal PalaSikeliArchivi.
Proprio nell’impianto di casa, il prossimo 2 gennaio, arriva l’occasione per il pronto riscatto, e sarà serata di gala contro i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia. Ci sarà bisogno di un PalaSikeliArchivi carico di affetto ed entusiasmo per provare a spingere la Betaland verso l’impresa.
Sala Stampa
Gennaro Di Carlo
“Nei primi due quarti Avellino ci ha fatto molto male dentro l’area tirando con quasi il 100% da due, e questo ci ha tolto tanta fiducia. Nel secondo tempo, specialmente ad inizio terzo quarto abbiamo provato a reagire, ma alle prime difficoltà abbiamo definitivamente mollato. Sicuramente mantenere l’energia e restare in partita contro una squadra che segna con questo tipo di continuità era oggettivamente difficile, ma è ovvio che non siamo contenti della prestazione, stasera non abbiamo fatto una buona gara, ma cercheremo di reagire e di rifarci subito perché la prossima in casa ci vedrà di fronte Venezia, per una gara che richiede parecchia intensità, attenzione e concentrazione. Fino a che la matematica non dirà che siamo fuori dalle Final Eight di Coppa Italia è chiaro che siamo in piena lotta. I risultati di questa giornata non sono favorevoli a noi, ma l’esperienza ci insegna che l’imprevedibilità appartiene a questo sport e dunque dobbiamo pensare a vincere già contro Venezia”.
Stefano Pino Sacripanti
“Sono molto contento di aver chiuso il 2017 in questo modo e davanti a questo pubblico. Come ho detto spesso, questa squadra merita l’affetto della città e speriamo di dare sempre più dimostrazioni di carattere e di umiltà.
Da questa partita cogliamo tanti aspetti positivi, che vanno al di là dei 2 punti importantissimi conquistati. Innanzitutto mi ha fatto molto piacere notare l’intensità e l’attenzione che i ragazzi hanno messo per tutti e 40 i minuti, senza nessun momento di blackout, riuscendo a mettere in pratica tutto ciò che avevamo provato in allenamento. C’è da dire poi che, tranne i 30 minuti che ha giocato Filloy, sono riuscito a gestire il resto della squadra, dandogli non più di 25 minuti a testa: è questa la strada giusta per arrivare a fine stagione con giocatori non troppo stanchi.
Scrubb è un giocatore che porta tanta freschezza in campo e che dà sempre tantissima energia e qualità. Oltre lui, però, una menzione speciale va a D’Ercole, che ha tenuto difensivamente benissimo Maynor, giocatore di altissimo talento, anticipandolo su tutti i passaggi”.
Sidigas Avellino – Betaland Capo d’Orlando 97-69
Parziali: 27-18, 52-34, 72-52