Data | Risultato | ||||
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03/01 01:00 | ![]() |
CLEVELAND CAVALIERS | 127-110 | PORTLAND TRAIL BLAZERS | ![]() |
28:28, 53:56, 91:87 | |||||
03/01 01:30 | ![]() |
NEW YORK KNICKS | 91-100 | SAN ANTONIO SPURS | ![]() |
29:25, 49:52, 67:81 | |||||
03/01 03:00 | ![]() |
PHOENIX SUNS | 104-103 | ATLANTA HAWKS | ![]() |
19:27, 49:48, 73:80 | |||||
03/01 04:00 | ![]() |
SACRAMENTO KINGS | 111-131 | CHARLOTTE HORNETS | ![]() |
25:32, 52:72, 81:100 | |||||
03/01 04:30 | ![]() |
LOS ANGELES CLIPPERS | 113-105 | MEMPHIS GRIZZLIES | ![]() |
34:31, 67:62, 86:84 |
Esordio perfetto per il numero 3 di Cleveland, tornato sul parquet dopo sette mesi d’assenza: 17 punti in 19 minuti, 3 assist, l’affetto del pubblico e soprattutto un successo che interrompe la striscia di tre sconfitte in fila per i Cavaliers.
Lo hanno aspettato tanto i Cavaliers, ma a guardare i primi 19 minuti della stagione di Isaiah Thomas sembra davvero esserne valsa la pena. Tornato in campo dopo sette mesi d’assenza, l’ex giocatore dei Celtics ha chiuso con 17 punti, tre triple e tre assist, lasciando a poco più di otto minuti dalla fine i suoi compagni sul +12, decisivo nella rimonta dopo essere stati anche sul -10 nel primo tempo. Il pubblico della Quicken Loans Arena lo ha già eletto come proprio beniamino da settimane e, svestita la tuta a meno di cinque minuti dal termine del primo quarto, Thomas si è fatto travolgere dall’affetto del pubblico dell’Ohio. “È stato un momento molto particolare. Non avevo mai giocato prima una gara con la maglia dei Cavaliers e invece sembrava fossi qui chissà da quanti anni! Sono molto felice dell’affetto ricevuto; la mia famiglia, mia moglie e i miei figli erano all’arena stasera e sono rimasti piacevolmente sorpresi come me. La passione spesso è la mia guida e lo sarà anche l’amore che ho ricevuto in questo esordio”. Meno di 40 secondi per servire il primo assist (a Jae Crowder, compagno di squadra ormai da diversi anni), e poco più di tre minuti per il primo canestro: un jumper dalla media, seguito poi da un gioco da tre punti conquistato in penetrazione sfidando come al solito la difesa avversaria. “È stata una serata molto speciale per me, non scendevo sul parquet da oltre sette mesi. Avere l’opportunità di potermela giocare di nuovo è una sensazione incredibile per me; l’aver vinto rende tutto ancora più piacevole, ma essere in grado di poter competere di nuovo è quello che più mi mancava”. Già, un successo che interrompe una striscia di tre sconfitte consecutive dei vice-campioni NBA e che regala ai Cavaliers la 13^ vittoria in fila in casa. “Mi sento come un rookie”, aveva commentato Thomas prima di entrare in campo per il riscaldamento. La sua partita è stata però è stata tutt’altro che da giocatore inesperto.