Pistoia, 08 gennaio 2018 – Una Olimpia Milano bella, solida e convincente esce corsara dal PalaCarrara di Pistoia – 63-79 il punteggio finale – al termine di 40 minuti in cui ha sempre tenuto saldamente in mano la partita, alternando i protagonisti del proprio gioco con una continuità contro cui la pur volenterosa The Flexx poco o nulla ha potuto.
Resta difficile individuare l’Mvp della sfida, Milano alterna momenti in cui Micov è sostanzialmente immarcabile ad altri in cui Bertans e Theodore sono veri e propri mattatori. Gli ospiti sbandano solo nel secondo quarto, quando segnano la miseria di 9 punti, anche se parte del merito va dato a Pistoia che, prima del riposo lungo, mette in campo il meglio che ha a disposizione in termini di garra difensiva.
La The Flexx non riesce mai ad impensierire seriamente gli ospiti, perchè mostra enormi limiti nel trovare il canestro con continuità. Un dato riassume meglio di tante parole i limiti tecnici dei toscani, dei 63 punti totali il quintetto base ne segna 55, mentre dalla panchina Esposito racimola solo gli 8 di Jaylen Bond. Impensabile, in queste condizioni, provare ad impensierire davvero una corazzata come quella guidata da Piangiani.
SALA STAMPA
Vincenzo Esposito
“E’ ovvio che sapevamo che era una partita dove l’obiettivo principale era quello di cercare di rimanere attaccati a Milano, quindi fare quello che abbiamo fatto i primi due quarti, per poi magari con una buona giocata vedere cosa poteva succedere nel finale di partita.
Purtroppo quando Milano nel terzo quarto ha dato un paio di spallate importanti abbiamo smesso di giocare di squadra, abbiamo cominciato a vedere molto più nero di quanto non fosse effettivamente ed è ovvio che questo tipo di squadre non hanno pietà, questi appena prendono un piccolo vantaggio cointinuano a picchiare duro, mentre noi, che avremmo dovuto continuare ad essere solidi ed a cercarci come nei primi due quarti, abbiamo cominciato ad andare su situazioni individuali, sia sul piano offensivo che su quello difensivo, dove abbiamo smesso di ruotare ed aiutarci, demoralizzandoci troppo presto.
Per vincere queste partite devi essere perfetto o quasi perfetto, nel secondo tempo le facce non erano più quelle giuste, con squadre come Milano doventa complicato. Importante è continuare a distinguere le cose positive, che vanno portate avanti per crescere, da quelle negative, per riuscire a ridurre gli errori. Non avremo sempre davanti Milano, Venezia o Avellino, se ci concentriamon sulle cose buone arriveranno partite decisamente più alla portata, questo è l’obiettivo su cui lavorare da martedì.
E’ ovvio che per poter dare respiro ai giocatori che giocano di più c’è bisogno di più qualità dalla panchina, non intendo solo punti o assist o rimbalzi, intendo proprio che va messo in campo un diverso atteggiamento ed una diversa intensità, in questo momento la panchina sta mancando ma ci lavoreremo sopra.”
Simone Pianigiani
“Abbiamo giocato una partita seria e solida in cui dovevamo distribuire al meglio le energie, dato che giochiamo ogni due giorni. Sono felice del recupero di Bertans, ma oggi davvero tutti hanno portato il loro contributo alla vittoria.
Altro obiettivo di giornata era l’inserimento di Kuzminskas, che è arrivato da poco, partite così lo mettono subito dentro la squadra, quantomeno sul piano emotivo.
All’intervallo dovevamo essere in vantaggio di molti più punti, abbiamo sbagliato dei veri e propri rigori, comunque sono un po’di partite che riusciamo a tenere gli avversari su una percentuale al tiro intorno al 30%, poi in attacco in un modo o nell’altro il canestro lo troviamo.
In Eurolega abbiamo raccolto poco per come abbiamo giocato, oggi la nostra partita è stata solida, Pistoia ha giocato una buona partita e quando gli abbiamo lasciato luce ha sempre fatto canestro, però oggi siamo stati davvero tutti sul pezzo e l’abbiamo portata a casa.
Pistoia merita rispetto, è una squadra allenata che ha tecnica e mette tanta energia, non ha una buona classifica per tanti motivi ma il roster è di qualità, migliore di quanto non dica l’attuale classifica”
THE FLEXX PISTOIA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: 63-79
Parziali ( 19-26; 13-9; 14-21; 17-23 )
Progressione: ( 19-26; 32-35; 46-56; 63-79 )
MVP: molto difficile individuare un solo nome, Milano ha vinto la partita alternando almeno tre protagonisti diversi nei momenti chiave della sfida. Non resta che prestar fede, dunque, ai numeri finali che premiano Theodore Jordan, in campo per 24 minuti nei quali ha segnato 8 punti, catturato 4 rimbalzi, smistato 5 assist e subito 4 falli, per una valutazione complessiva pari a 16.