L’Olimpia gioca una grandissima partita di squadra e sbanca Vitoria, 83-82 con una prodezza finale di Jordan Theodore, ancora grande protagonista, ma il risultato le sta stretto perché la partita l’ha a tratti dominata accumulando anche 13 punti di vantaggio persino nel quarto periodo. Evitata nel finale una beffa che sarebbe stata ingiusta, con la rimonta di Baskonia aiutata da un antisportivo al limite e da un’infrazione di Beaubois non ravvisata sul canestro del sorpasso. Qui l’Olimpia ha giocato per un Goudelock chirurgico e quando la difesa si è sbilanciata troppo su di lui, Theodore ha letto la situazione e colpito.
Jordan Theodore attacca la partita con una grande penetrazione ma è l’unico momento buono dei primi tre minuti di Milano che concede tre canestri facili da sotto, una tripla a Beaubois e sbaglia le successive conclusioni per scivolare subito sotto 9-2 oblbigando Coach Pianigiani all’immediato time-out. Al rientro però l’Olimpia confeziona due giochi da tre punti consecutivi, con Theodore e Kuzminskas, ma soprattutto protegge meglio l’area, forza qualche palle persa e usa la sua transizione. Due triple consecutive di Micov trasformano il deficit in un 14-11 che costringe Coach Martinez a interrompere la partita. Ma l’Olimpia insiste anche quando Baskonia attacca con Shengelia in post basso o inserisce due playmaker, Vildoza e Granger, quest’ultimo per spendere il suo talento difensivo su Goudelock (e poi su Jerrells). Una triplona di Goudelock dopo un primo periodo da otto punti di Theodore scava il massimo vantaggio di Milano, cinque punti, che diventano tre alla fine del periodo, 22-19.
All’inizio del secondo Kevin Jones pareggia subito con una tripla dall’angolo, ma l’Olimpia risponde ancora. Due servizi dentro generano quattro punti di Gudaitis, poi Bertans usa penetrazione e tiro da tre per produrre cinque punti consecutivi e aprire sei punti di vantaggio. Qui il problema dell’Olimpia è l’assetto di Baskonia con due lunghi veri. Il centro tiratore Voigtmann ne approfitta per segnare otto punti in cinque minuti. E’ lui a tenere Baskonia a contatto. Quando Shengelia schiaccia il meno uno, Milano però replica con il suo momento migliore: Goudelock segna da tre, Theodore ruba palla e Kuzminskas corregge in tap-in, poi è Goudelock a strappare un pallone che ancora Kuzminskas trasforma nella tripla del più nove. Infine, due ulteriori eccellenti difese permettono a Tarczewski di schiacciate il più 11 dell’intervallo, 47-36.
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Baskonia alza subito i giri dell’intensità. Nei primi tre minuti mette due triple con Timma e Granger, ma l’Olimpia resta dentro la gara. Il divario da 11 punti scende a sei. Ma la prima volta che succede Goudelock segna da tre e la seconda volta lo fa Micov. Kuzminskas in contropiede manda a canestro Tarczewski e il vantaggio lievita alla quota massima di 12 punti. Dal time-out di Martinez esce un Granger infuocato, mette altre due triple con le quali Baskonia ricuce a meno otto. Jerrells dall’angolo firma la tripla, Gudaitis poi va a segnare di forza toccando per un attimo i 13 punti di margine mentre l’ambiente si scalda. Dopo un tecnico a Granger, fischiano un antisportivo a Theodore. La sequenza di chiamate favorisce Baskonia che rientra a meno otto con l’esperienza di Granger che pesa in ogni angolo di campo. Alla fine del terzo, Milano ha nove punti di margine, 65-56.
I primi due minuti sono dominati dagli errori al tiro da ambo le parti. Si sblocca prima Baskonia con Janning dall’angolo per ricucire di nuovo a meno sei obbligando Pianigiani al time-out. Alla ripresa Bertans ruba palla e schiaccia. Poi Theodore mette una tripla clamorosa e due liberi per il 7-0 del +13. Dura poco: Beaubois, Jones e Granger firmano il 7-0 del controparziale. Qui segna Goudelock prima del quarto fallo (in attacco), Gudaitis dalla linea risponde a Shengelia per ulteriori otto punti di vantaggio (76-68). Qui un dubbio antisportivo sanzionato a Micov dopo instant-replay produce un possesso da quattro punti. Timma da tre ricuce a meno uno. Gudaitis fa 1/2 e Shengelia pareggia a 1’29” dalla fine. Goudelock dopo un rimbalzo di astuzia di Bertans mette tre tiri liberi per l’80-77. Beaubois dal time-out centra la tripla del pareggio. Theodore fa 1/2 dalla linea. Beaubois ancora su un gioco rotto riesce a segnare in qualche modo (per la verità è uscito dal campo ma non è stata rilevata l’infrazione). Theodore risponde lasciando 0.6 secondi sul cronometro ma non sono abbastanza. E’ 83-82 Olimpia.
Sala Stampa
“Abbiamo meritato di vincere guidando quasi sempre decidendo il ritmo della partita e mettendo i tiri che dovevamo. Abbiamo commesso qualche errore sia in difesa che in attacco, abbiamo lasciato un tiro da tre per un errore di comunicazione o su un rimbalzo. Altre volte queste partite le abbiamo perse ma questa è andata bene e dovrebbe aiutarci ad avere fiducia. È stata una grande vittoria perché questo è un campo molto difficile naturalmente. Abbiamo letto le situazioni nel finale. Stiamo costruendo e queste vittorie aiutano. Noi giochiamo per guadagnare rispetto e esperienza per il futuro senza guardare la classifica. Abbiamo perso sette gare in cui siamo stati avanti nel quarto periodo e questo uccide la fiducia della squadra. Ma noi vogliamo continuare a migliorare perché in futuro non vorremmo mai ripartire da zero”.
Baskonia Vitoria – AX Exchange Olimpia Milano 82-83
Parziali: 19-22; 17-25; 20-18; 26-18