Roma, 8 febbraio 2018 – Non era per niente facile battere l’Eurotrend Biella ma la Leonis Eurobasket Roma è riuscita nell’impresa vincendo la gara per 83-79. In un Palazzetto dello sport desolatamente vuoto per ospitare un match di cartello e che alla fine ha dato ragione alla centinaia di appassionati presenti sugli spalti, premiandoli con una partita densa di episodi e tirata, i padroni di casa di coach Andrea Turchetto attuano un piano di gioco forse poco condivisibile in teoria, attaccando cioè poco in profondità e privilegiando il famigerato tiro da tre lasciando a propria volta il pitturato a mò di terra di conquista ai lunghi piemontesi: ben 52 rimbalzi per gli ospiti vs i soli 30 dei padroni di casa.
I numeri perciò come la chiave per capire l’andamento della gara: la Leonis dice solo 28 tiri da due e ben 34 dalla lunga e per sua buona ventura la percentuale dai 6,75 recita 35% (12/34), vs il pessimo 39% da dentro l’arco (11/28). Ma i numeri dicono anche cose liete per i biancoblu e cioè ben 5 in doppia cifra come Moe Deloach (19), DeShawn Sims (14), David Brkic (14), Alessandro Piazza (10) e Simone Pierich (11), mentre il solo Giulio Casale, entrato per 2′ di gioco, non mette dentro nemmeno un punto a differenza degli altri che comunque vanno a segno, chi più chi meno, portando il proprio contributo per una vittoria molto, ma molto pesante in chiave salvezza.
Ma per battere Biella occorreva anche una particolare dedizione del gioco spalle a canestro, dettaglio che in questa stagione ha difettato (e non poco), in casa Leonis ed è stata questa la chiave del match. Primo periodo quasi perfetto dei romani che, andati sotto sullo 0-2 al primo possesso, serravano le fila e scappavano via grazie alle triple di Deloach sul 18-7, per chiudere il primo quarto sul 22-15, complice anche un Jazzmarr Ferguson fuori giri.
Secondo periodo e mentre ci si aspettavano i canestri di Ferguson, la Leonis quasi in pieno controllo insisteva a difendere bene pur concedendo tutti i rimbalzi possibili agli avversari e tirava bene quel che bastava per tenere i rossoblu di Michele Carrea a distanza di sicurezza: 34-23 al 15′. E quando i piemontesi si scuotevano grazie a ben tre triple del piccolo play nero, proprio allo scadere del periodo ci pensava Simone Pierich, ex di turno, ad inchiodare il punteggio allo scadere del primo intervallo sempre da tre e sul 41-33, un risultato assolutamente giusto per quanto visto sino a quel punto.
Terzo periodo e la musica cambiava. L’Eurotrend non ci stava a soccombere nonostante le percentuali da dentro l’arco fossero poco positive per la Leonis, salivano in cattedra il solito Ferguson, Amedeo Tessitori ruggiva sui due lati del campo (chiuderà con una ottima doppia doppia, 21 p.ti ed 11 rimbalzi), e coadiuvato da un Albano Chiarastella spettacolare a rimbalzo (anche lui doppia doppia da 13 p.ti ed altrettanti rimbalzi), risaliva sino al 45-43 del 23′, sfruttando anche un antisportivo di Pierich. Ma Luca Cesana con una tripla ricacciava indietro gli ospiti per un match che però ora risultava equilibrato, equilibrio sancito da Bowers ai liberi sul 48-48 al 26′. Turchetto non fermava la gara e Biella dilagava sino al +5 sempre per mano di Sua Maestà Ferguson (48-53 al 28′), ma il coach veneto era premiato dalla reazione dei suoi: prima Deloach da sotto e dopo l’unico tiro a segno del solito prezioso Eugenio Fanti da tre riportava avanti la Leonis (51-50), per chiudere ancora avanti sempre con la solita bomba di Pierich sul 55-53.
Ultimo periodo e mentre ci si aspettava la contro-replica biellese, ecco due triple di David Brkic che generava quel mini break (65-57 al 32′), che ridava fiato ai romani. Ma se Tessitori si distingueva per i rimbalzi, non si poteva dire lo stesso dalla linea dei tiri liberi, Biella mancava il rapido riaggancio necessario a riprendere in mano la gara. Piazza si ergeva a protagonista in fade-away ma Ferguson suonava la carica, tripla del nuovo vantaggio biellese, 71-73 al 38′ e quando tutto sembrava perso per Roma dopo l’ennesima tripla out di un Marco Venuto poco preciso (a dir poco, alla fine per lui 0/5 dalla lunga), un tecnico di Bowers su Sims susseguente ad un fallo contestato di un Uglietti negativo, dava alla Leonis quell’ossigeno per andare prima avanti (2/2 per l’ala ex-Rieti), e dopo sul successivo possesso libero per Deloach (74-73), e sempre Simone Pierich castigava i piemontesi da due, 76-73 a 55″ dalla fine. Iniziavano le schermaglie tattiche, Wheatle dalla lunetta dava il -1 a Biella e sulla tripla errata di Deloach, Piazza commetteva fallo su Ferguson. Il folletto nero non aveva paura dalla lunetta, Biella avanti di 1 e, dopo il time-out voluto da Carrea che ordinava il fallo su chiunque riprendesse il cuoio, Marco Venuto spedito in lunetta faceva solo uno su due per il 77-77 a 15″ dal termine. Ma sul rimbalzo più importante della gara, quello del libero errato dell’ex-Ferrara, la sfera scivolava dalle mani di Tessitori, rimessa per Roma che questa volta, dopo il tempo richiamato da Carrea, vedeva in lunetta Piazza che invece faceva 2/2, 79-77. Carrea si giocava l’ultimo time-out, lo schema disegnava una tripla per Ferguson che mancava il bersaglio ma Tessitori, brandendo l’ennesimo rimbalzo offensivo della gara, subiva il fallo di Deloach ed il lungo ex-Sassari però sbagliava entrambi i tiri. Sul secondo libero errato era Brkic (finalmente), ad impossessarsi della palla, fallo di Chiarastella e titoli di coda sul finale 83-79.
Un match dunque vibrante e vinto con il cuore in gola per la Leonis per una vittoria importantissima nell’economia di un campionato che ora la vedrà, sera di lunedì 12 febbraio, opposta alla Mens Sana Siena in un’altra sfida che si preannuncia vibrante sempre in ottica salvezza, con i toscani a pari punti questa sera a quota 16 con i romani. Per Biella invece il rammarico di non aver gestito al meglio delle sue chances i primi 20′ di gioco.
Sala Stampa
Leonis Roma – Eurotrend Biella 83-79
Parziali: 22-15, 19-18, 16-21, 26-25
MVP: i numeri direbbero Amedeo Tessitori ed il solito Ferguson ma vogliamo dribblare sui tiri pesantissimi di Simone Pierich?
WVP: Lorenzo Uglietti non ne azzecca una questa sera…
Fabrizio Noto/FRED