Chiarisco subito il titolo: la speranza della Virtus Roma è quella di evitare i playout. Una roulette russa che già due anni fa la società e la squadra hanno dovuto affrontare e che si è risolta solo dopo due turni massacranti. Per evitare di arrivare a questa post season che significa giocare ad un altro sport per difficoltà mentale e fisica oltre che tecnica, la squadra di coach Bechi deve cercare di “acchiappare” in classifica tanto Siena quanto Treviglio e superarne almeno una nel doppio confronto.
Operazione al momento possibile più con Treviglio, con la quale a Roma la Virtus ha vinto di 19, che con Siena con la quale in Toscana ha perso di 14. E’ però necessario ovviamente vincere le proprie partite e sperare che le avversarie abbiano meno fortuna. La prima partita da vincere è quella di domani, domenica 25 febbraio alle 18 al Palasojourner di Rieti contro la Npc. Un campo storicamente difficile per tutte le squadre di Roma di qualunque categoria ed a qualunque livello. Ma se si vuol coltivare la speranza bisogna fare il “colpo”.
Inutile dire che le parole di coach Luca Bechi che state per leggere sono quelle giuste per motivare l’intergo gruppo e sono quelle giuste per leggere la gara di domani. Ma è altrettanto vero che ancora iuhe ancora una volta la Virtus avrà bisogno di essere trascinata dai suoi due americani, Thomas e Roberts, sin qui di gran lunga i migliori come atteggiamento e rendimento.
Ecco Luca Bechi:”Dalla scorsa partita ovviamente vorrei portare il risultato, innanzitutto, perché è da tempo che cerchiamo di mettere due vittorie di fila. Con Napoli è stata una partita divertente, ben giocata; certamente gli avversari hanno mostrato qualche lacuna anche dal punto di vista fisico e la mia squadra ha vinto nettamente, giocando bene. La partita con Rieti sarà una partita per crescere ulteriormente dal punto di vista della consistenza e della coesione. La NPC ha due americani che producono quantità e qualità di gioco. È una squadra che con Olasewere ha aggiunto qualità permettendosi di guardare avanti per puntare ai playoff. In casa Rieti gioca meglio: è spinta da un pubblico molto caldo che li sostiene, dovremo essere solidi e arrivare freschi e lucidi nei momenti caldi della partita. Sotto canestro ci sono Gigli e Olasewere che rappresentano il perno della squadra giocando molti palloni. Tommasini Hearst e Casini sono degli esterni che stanno giocando molto bene e sanno segnare. Contro di noi poi esordirà il neoarrivato La Torre, un prospetto della pallacanestro italiana a questi livelli. Dalla panchina si alzano Savoldelli e Carenza, giocatori che sanno dare un apporto importante“.
Eduardo Lubrano