Bellissima Olimpia, bellissima, a Mosca dove comanda per 40 minuti, resiste alle rimonte avversarie giocando di squadra, difendendo, con grande spirito di sacrificio. Di Andrew Goudelock e Curtis Jerrells (40 punti in coppia, per Andrew record stagionale a quota 26), le giocate decisive in attacco, ma strepitosa anche l’abnegazione di Vlado Micov che sul possesso difensivo cruciale trova la forza dopo venti minuti filati sul parquet di fermare il grande Shved (24 anche lui). L’Olimpia vince 86-77, quarta vittoria esterna, primo successo contro una delle Top 8 e bilancio che nel girone di ritorno diventa di 5-5
L’avvio è un botta e risposta tra James Anderson e Andrew Goudelock. Dopo sei minuti hanno nove punti a testa (non si marcano, per la cronaca). L’Olimpia effettua il primo tentativo di fuga quando Micov segna da tre, Goudelock attacca l’area con il suo “floater” e Cinciarini in contropiede scava il 18-11. La risposta del Khimki la firmano Shved in entrata e Anderson dall’arco. Il Khimki torna a meno due, Tarczewski commette il secondo fallo, ma l’Olimpia resta in controllo della gara. Goudelock completa un primo quarto strepitoso con la seconda tripla della sua partita, Kuzminskas segna tre volte di fila di cui due a rimbalzo d’attacco e l’improvviso più nove obbliga Coach Bartzokas al time-out. Alexey Shved interrompe il break con un’entrata successiva al minuto di sospensione, ma l’ultimo punto esclamativo del quarto lo mette Jerrells con una tripla allo scadere che vale il 30-20.
L’Olimpia tocca i 12 di vantaggio con un altro grande canestro di Goudelock, poi su una palla persa Jenkins segna da tre e si accende. L’Olimpia con una schiacciata a rimbalzo di Gudaitis riapre 11 punti di vantaggio ma poi si smarrisce per qualche possesso, non segna, concede un rimbalzo d’attacco a Todorovic e un lungo jumper a Vyaltsev. Il 6-0 riduce il vantaggio a cinque punti, 34-29, con time-out urgente per Coach Pianigiani. Al rientro, l’esecuzione migliora ma Gudaitis lascia sul campo due tiri liberi e Jenkins lo punisce con la sua seconda tripla. Poi arriva anche la terza dopo due liberi di Jerrells e la rimonta del Khimki è completa. Jenkins con 11 punti rimette la testa avanti sul 37-36. La replica arriva con due liberi di Goudelock e poi una tripla frontale di Cinciarini. Qui la difesa sale di colpi, segna Kuzminskas, mette un libero Tarczewski, poi su una palla rubata arriva la tripla di Bertans “assistito” da Abass che completa la propria apparizione rubando palla anche a Shved sull’ultimo possesso del primo tempo con l’Olimpia avanti 49-39.
L’Olimpia parte ancora bene, con una tripla dall’angolo di Micov e il massimo vantaggio, 13 punti. Poi però sale in cattedra Shved: si accende con un gioco da quattro punti, poi manda a canestro Markovic (tripla dall’angolo) poi Thomas, quindi ruba palla ed è 11-0 Khimki con la partita rovesciata. La replica arriva da Jerrells da tre poi una schiacciata di Kuzminskas in una gara diventata punto a punto. Alla fine del terzo periodo, il Khimki ha un putno di margine sul 62-61 in un quarto complicato per l’Olimpia soprattutto in attacco con 12 punti segnati.
Il quarto periodo è fatto di continui sorpassi: due volte ci pensa Gudaitis, poi Goudelock dalla lunetta. Jerrells allunga a più tre, Goudelock dall’angolo a più quattro. Qui l’Olimpia difende forte, Jerrells ferma Shved poi segna dall’angolo battendo Markovic. Kuzminskas con un canestro da sotto, scava otto punti di margine sul 76-68. Shved si carica il Khimki sulle spalle. Segna in entrata poi su una palla rubata da Jenkins prende il fallo e converte i due liberi per il meno cinque. Markovic con una rubata accorcia a meno tre. Dopo il time-out di Coach Pianigiani, Micov difende eroicamente su Shved, Goudelock segna con il suo floater restituendo cinque punti di margine. Lo stesso fa Jerrells poco dopo e quando Kuzminskas ruba palla la gara è in cassaforte. Meritatamente. 86-77.
Sala Stampa
“Abbiamo giocato una partita solida, abbiamo meritato, dettato il ritmo e resistito quando hanno rimontato perché mentalmente siamo rimasti in partita anche in difesa. Nell’ultimo quarto abbiamo fatto qualche buona difesa e vinto una gara importante. Non stiamo giocando per i playoff ma stiamo dimostrando di essere migliorati e di potercela giocare. E lo faremo fino alla fine”.
Khimki Moscow – AX Armani Exchange Olimpia Milano 86-77
Parziali: 20-30; 19-19; 23-12; 15-25