Roma, 10 marzo 2018 – Meno 7 giornate alla fine della stagione regolare, si riparte dopo la sosta della Coppa Italia della LNP – vinta quasi incredibilmente ma con pieno merito dalla Bertram Tortona – ed ancora 7 gare da disputare in calendario per tutti ma nello specifico per la Virtus Roma, 7 gare cioè per preparare al meglio la probabilissima fase post-season denominata Playout, quella cioè che tutti vorrebbero evitare e che ricapita ai capitolini due anni dopo la prima, fibrillante esperienza per fortuna ben conclusa all’epoca vs. una fisicamente distrutta Paffoni Omegna. Arriva domani al Palazzetto la nuova creatura del vulcanico Presidente Stefano Sardara della Dinamo Sassari, la Cagliari Dinamo Academy che ha riconsegnato al palcoscenico del basket italiano una piazza storica come appunto quella dell’antico club rossoblu, sulle ceneri del titolo lasciato vacante dal Basket Ferentino alla fine della passata stagione, mestamente chiuso dall’ex-Presidente Ficchi per correre dietro alle sirene calcistiche del Frosinone Calcio.
Questa è l’introduzione, quella classica che di solito chi vi scrive usa per aprire e presentare la gara di turno.
Ma, a costo di sembrare ai vs. occhi un pò come “Alice nel Paese delle Meraviglie”, è lampante scrivere che quanta abbia espresso il sottoscritto in questo enunciato introduttivo potrebbe rivelarsi per qualcuno come un eccesso di negatività, considerando che ad oggi la matematica non condanna con certezza assoluta il team del Presidente Claudio Toti ai Playout, visto che il distacco in classifica tra la Virtus Roma penultima e la terz’ultima, la Remer Treviglio, è solo di 3 gare (12 p.ti per la Virtus, 18 per i biancoblu lombardi). Se poi però si osserva con attenzione la graduatoria, si scopre che Treviglio ha ancora una gara in più da disputare/recuperare in trasferta e vs un’avversaria che non credo però potrà darle chissà quale fastidio, parlo della Cuore Napoli Basket, la squadra del girone Ovest cioè già virtualmente in Serie B! Quindi in teoria sarebbero 4 le gare di distacco, con lo scontro diretto da giocare in Lombardia e che vede in vantaggio i capitolini vincenti a Roma con +9. Insomma, la negatività in questo caso fa il paio con realtà e non certo con una marcata forma di pessimismo.
Pertanto ben comprenderete che abbracciare in modo sereno e convinto i Playout per la Virtus Roma, anche se mancano ancora 7 gare alla fine della stagione regolare, possa essere quasi mentalmente positivo dal punto di vista emozionale, senza quasi neanche dannarsi l’anima se si vinca o se si perda la gara di domani o le prossime altre. Ma, sempre espondendo le cose in totale ed assoluta sincerità, trovo complesso se non quasi difficile associare alla Virtus Roma un non so che di “positivo” sia in termini emozionali che squisitamente tecnici in riferimento alla condizione mentale della squadra, ignorando cioè completamente gli incredibili accadimenti della scorsa settimana: lo sfratto dal campo di allenamento dell’HSC ed il conseguente allontanamento di Luca Bechi alla guida tecnica del team, con la quasi istantanea sostituzione con Piero Bucchi, un altro ritorno come quello di 2 anni fa di Attilio Caja al capezzale (letteralmente), del paziente malato.
Con quale serenità, a mio avviso, si può scrivere o presentare la gara di domani tra Virtus Roma e Cagliari facendo finta di nulla, di concentrarsi solo appunto sulle potenziali chiavi del match tra le due squadre ignorando le tensioni, le voci, i malumori che giungono quotidianamente dal pianeta Virtus Roma alle orecchie del sottoscritto da parte di questo o quel protagonista da quando sono accaduti i fatti dell’ennesimo cambio alla guida tecnica e del cambio forzato del campo di allenamento? Difficile, se non quasi impossibile, ignorarle e nè servirebbe molto alla causa riportare alla Vs. attenzione una fredda lista di enunciati e dichiarazioni da parte di Tizio o Caio. Sappiate solo che la confusione, come sovente accadrebbe in ogni caso ed in particolar modo in Casa Virtus Roma by Toti quando le onde sono alte, è abbastanza elevata seppur nei modi e nella logica del cambio al timone del club che dovrebbe comunque avvenire, nel bene e nel male, alla fine di questa stagione.
Un cambio fortemente auspicato da parte anche di chi vi scrive viste le condizioni attuali ed il recente passato senza scomodare la storica frase di Francesco Guccini ne “L’Avvelenata”. Ma attenzione, un cambio che nel momento in cui scrivo, non è sicuro al 100% perchè l’ing. Claudio Toti ha le sue richieste e la fama di non essere proprio la persona adatta con la quale trattare in una situazione del genere.
Vedremo, per l’intanto e per chi ama la pallacanestro e non le vicende di cui sopra, consiglio per domani di ammirare le giocate e la tecnica della coppia americana in maglia rossoblu, forse una delle migliori del girone Ovest: il play Marcus Keene (18 punti e 2.3 assist), ed il centro DeShawn Stevens (14.3 punti e 9 rimbalzi). La Pasta Cellino, guidata in panchina da coach Riccardo Paolini, per ironia della sorte seduto a Ferentino sino alla chiusura del club ciociaro, essendo a quota 20 punti in classifica e quindi anche lei in una posizione in cui non ci si può distrarre dopo un’avvio effettivamente positivo, non credo lascerà molto spazio alle “fantasie” romane, specialmente se i protagonisti di casa Virtus giocheranno da singoli e non da squadra. Occhi puntati poi sul vice-campione del Mondo U19, Lorenzo Bucarelli e su Michele Ebeling, figlio di John e già prospetto di buon interesse anche in chiave azzurra. In quintetto poi Roberto Rullo, terza bocca di fuoco in campo per gli Isolani, a volte anche avvicendato da Marco Allegretti e Mirco Turel assieme a Ferdinando Matrone ed Andrea Rovatti. Chiude il roster cagliaritano un ex-Virtus, proprio della stagione di 2 anni fa chiusasi con la salvezza ai Playout, Simone Bonfiglio, un play esperto e di sostanza come ben sappiamo.
Appuntamento quindi domani al Palazzetto dello sport per le 17:45, applaudendo comunque l’incolpevole coach Piero Bucchi che ritorna dopo tanto tempo sulla panchina giallorossoblu per provare a salvare letteralmente il salvabile e sperando che, vada come vada, il suo arrivo coincida con un rasserenamento degli animi e di conseguenza con il miglioramento delle prestazioni in campo di un gruppo che deve comunque ritrovare se stesso senza scuse ed alibi. Specialmente per coloro che ad oggi han preferito le parole alle prestazioni, da domani inizia un nuovo percorso composto da minimo 12 partite, augurandoci che ben comprendano che retrocedere sul campo con addosso questa maglia sarebbe per i loro curricula una macchia pesante da cancellare perchè, pur con le mancanze ataviche di una dirigenza distratta, in campo alla fine ci vanno loro. E che una salvezza portata a termine, per il valore opposto di quanto scritto prima, sarebbe invece una stella brillante sul proprio petto, a loro la scelta di decidere sul campo di quale atteggiamento tenere.
Arbitri: Jacopo Pazzaglia (Pesaro), Marco Marton (Conegliano) e Luca Maffei (Preganziol).
Tv – Differita tv martedì 24 ottobre alle ore 23.00 su Teleroma 56 (canale 15 del digitale terrestre); Lunedì 23 ottobre ore 18.00 su Europa Tv (canale 96 dt); martedì 24 ottobre ore 15.00 su 903 del bouquet Sky, ore 17.00 su Super Nova (canale 14 dt) e ore 21.00 su Europa Tv.
Web – La partita sarà trasmessa in diretta streaming video sulla piattaforma LNP TV, disponibile all’indirizzo
http://tvpass.legapallacanestro.com.
Diretta streaming gratuita sul canale Youtube di LNP
Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati attraverso la pagina Twitter ufficiale della Virtus Roma, disponibile all’indirizzo twitter.com/VirtusRoma
Fabrizio Noto/FRED