Giocando in scioltezza, l’Umana Reyer guadagna i quarti di finale di Fiba Europe Cup (dove affronterà i russi del Nizhny Novgorod), pur uscendo alla fine sconfitta da Kormend, con l’Egis che si impone nel finale 88-86.
Con Haynes in permesso per motivi familiari e Bramos a referto ma affaticato e quindi a riposo per recuperare energie, gli orogranata partono con De Nicolao, Johnson, Tonut, Peric e Watt in un match subito dai ritmi elevati. Ferencz (6 punti) da una parte e Tonut (5) dall’altra sono i protagonisti dell’8-8 dopo 2’, con il match che continua con sorpassi e controsorpassi. Fanning dà il +3 (19-16) agli ungheresi al 5’30”, poi Tonut, già a quota 13 (con 2/2 da 2 e 3/4 da 3), firma il 19-21 al 6’30” con una tripla da distanza siderale. Lo accompagna bene De Nicolao, con la seconda tripla del suo match, in transizione, che costringe la panchina di Kormend al time out sul 19-24 al 7’. Si torna in campo con una grande stoppata di Biligha, poi Daye, dalla lunetta, chiude un parziale di 0-13 per il primo vantaggio in doppia cifra (19-29) al 9’30”, poi Wright conclude il quarto con la tripla del 22-29.
Tuoyo (8 punti, con due triple) e Horti trascinano Kormend al sorpasso (33-31) al 12’30”, con time out veneziano. In campo si continua a correre: Jenkins riporta avanti con un canestro da 3 l’Umana Reyer, ma Halasz e Ferencz ridanno il +3 (37-34) all’Egis. E’ Peric, con un canestro e due liberi ad aprire il controbreak orogranata di 0-8, concluso da Tonut con un coast to coast e un’accelerazione per il 37-42 al 16’30”. Dopo i canestri ancora di Peric e di Johnson (da 3) è proprio il numero 7 a tornare protagonista, salendo a quota 22 personali per il 43-52 al 19’, che diventa 45-52 all’intervallo lungo grazie a Nemeth.
In avvio di ripresa, Kormend si riavvicina ad un solo possesso (49-52), poi, in un match in cui i contatti si fanno più duri, l’asse Watt (due schiacciate)-Daye (in veste di assist-man) riporta l’Umana Reyer sul 49-56 al 23’. Daye viene punito con un tecnico per flopping, poi offre ancora un assist a Watt, che dalla lunetta trova il 52-57 poco prima di metà quarto. Nonostante i recuperi difensivi degli orogranata, Kormend, con le triple, si riporta avanti (58-57 al 26’) e, con uno spettacolare alley-oop di Smith allunga sul 60-57 al 26’30”. Dopo il pareggio di Johnson da 3, l’Umana Reyer torna a ragionare in attacco e alza l’intensità difensiva, portandosi sul 60-64 al 28’, trascinata da Peric. Nel finale, comunque, un gioco da tre punti di Horti e una schiacciata di Fanning permettono agli ungheresi di andare in vantaggio all’ultimo intervallo sul 65-64.
E’ Cerella, al 31’30”, a impattare con una tripla a quota 67, ma il match, nonostante l’uscita per falli di Davis, resta in equilibrio. Le triple di Peric e Daye sembrano incanalare il match, sul 71-75 al 34’, ma i padroni di casa escono bene dal time out, riportando al 35’30” la situazione in parità (77-77) con le triple di Fanning e Ferencz. Umana Reyer di nuovo a +5 (79-84) al 37’30” con De Nicolao, Tonut e la tripla di Daye, ma il Kormend ha la forza di tornare avanti con due triple di Wright (85-84). A -27” Jenkins infila l’85-86, ma a -3, ancora dall’arco, Ferencz infila quella che è la tripla della vittoria per 88-86, visto che, dopo il time out, il tentativo finale di Tonut non va a segno.
Egis Kormend-Umana Reyer Venezia 88-86
Parziali: 22-29; 45-52; 65-64