Un Fanola non nelle migliori condizioni, penalizzato da assenze e acciacchi vari, cade sul campo di Albino dopo una partita in cui non è mai riuscito a concretizzare i molteplici tentativi di rimonta.
La squadra di coach Valentini inizia la gara senza vere lunghe di ruolo, visto che Baldi – in dubbio fino all’ultimo dopo l’infortunio alla spalla patito con l’Alpo – parte dalla panchina. In avvio Bonvecchio è subito ispirata da dietro l’arco, e con due triple firma l’8-2 al 3′. Dall’altra parte risponde Profaiser, ma dopo 5′ il conto a rimbalzo dice addirittura 7 Albino (di cui 6 offensivi), zero San Martino. Le lombarde ne approfittano per scappare subito via, all’8′ il tabellone recita 17-6.
Poi finalmente Baldi e Fietta mettono in moto l’attacco delle giallonere, che nonostante qualche occasione sprecata ingenuamente si riavvicinano, tanto che a inizio secondo quarto la tripla della stessa Fietta vale il -1, a conclusione di un break di 10-0. Le padrone di casa però possono approfittare di tanti viaggi in lunetta (9/11 nei secondi 10′), e conservano un margine di sicurezza presentandosi all’intervallo sul 32-27.
Anche nel terzo periodo le due squadre giocano a rincorrersi. Albino trova subito uno scatto con un paio di conclusioni vincenti da fuori (40-29 al 23′), ma dall’altra parte San Martino non molla. La bomba di Crocetta e il piazzato di Milani riavvicinano le ospiti nel finale di frazione, e con Amabiglia all’ultima pausa c’è un solo possesso di distanza: 45-42.
Il break decisivo però Albino lo trova in avvio del quarto periodo, con un 8-0 che le consente di tornare a +11 (53-42 al 23′). Stavolta il Fanola accusa il colpo, e nonostante gli sforzi non riesce più a ricucire il gap.
Le giallonere torneranno in campo nel sabato prepasquale, in casa, per nuovo scontro diretto: il match con Selargius è in programma eccezionalmente alle 15.30.
Fassi Edelweiss Albino – Fanola San Martino 64-53
PARZIALI: 17-13, 32-27, 45-42.