La Procura Federale ha aperto un’indagine nei confronti di Riccardo Paolini, capo allenatore della Pasta Cellino Cagliari, in merito alle dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dopo la gara giocata dalla squadra sarda in trasferta contro la Leonis Group Roma domenica 25 marzo.
Ufficio Stampa Fip
Ecco cosa ha detto Paolini “Ho voluto parlare alla squadra dopo la sirena perchè è chiaro che questa sera abbiamo avuto un brutto atteggiamento e lo si può desumere dalle palle perse, dai rimbalzi concessi, dalla scarsa reattività in difesa. La Leonis ci ha aggredito sin dall’inizio mentre noi abbiamo subito dimostrato paura di essere aggrediti. Queste partite si giocano così. Chiunque dovrà partecipare ai playout dovrà tenere in considerazione questo fatto. Noi abbiamo altre quattro gare e dobbiamo cercare di vincerne il più possibile.
E’ ovvio che con questo atteggiamento non andremo lontani. Noi non siamo sempre così. Era dalla sfida a Biella che non eravamo soft e remissivi in questo modo e ora ci andiamo a giocare, con tutto ciò che comporta il caso Reggio Calabria, il finale di campionato, pur essendo ridicolo non sapere cosa succederà: tutti sono zitti, invece ci vorrebbe la rivoluzione. Qualunque decisione accada, il campionato rischia di essere falsato. Ha vinto meritatamente Roma, a cui vanno i miei complimenti, e adesso sta a noi lottare in questo finale di campionato”