So già che quelli dell’Eurobasket – Leonis si arrabbieranno e faranno tantissime osservazioni a questa mia affermazione ma i dati statistici a volte parlano chiaro: la Leonis ha perso di uno a Trapani in casa della Lighthouse, 90 ad 89, dopo un supplementare, una gara decisa dagli episodi, ma si è meritata la sconfitta perché se tiri 46 volte da 3 e segni solo 18 volte è giusto che tu – generico – perda la partita.
Il ricorso al tiro pesante è tipico della formazione di Andrea Turchetto, ma in questo caso è più di un vizio perché troppo spesso Deloach e compagni lo usano molto più del tiro da 2, a Trapani 26 da 2 e 46 appunto da 3. E soprattutto la sensazione è che si tiri da 3 quando – molto spesso – la squadra non sa che fare. Ci sono dei momenti nei quali la regia di Alessandro Piazza sparisce dal campo perché Moe Deloach decide che si va di là e si cerca solo il tiro da oltre l’arco o delle telefonatissime palombelle a difesa schierata per Sims, ieri due a vuoto da mandare in bestia ogni tifoso. Se va bene, come contro Cagliari, allora si porta a casa la partita, ma la classifica dice che ad oggi la Leonis ha vinto 11 partite su 27, è a due punti dalla zona play out con Treviglio che deve recuperare due partite. Dunque allenatore e giocatori hanno sbagliato moltissimo se questo è il loro piano partita ogni domenica. Un’ignoranza tecnica davvero imbarazzante per una squadra che avrebbe – in teoria evidentemente – giocatori per cercare anche altre soluzioni.
La partita con Trapani? Un inseguirsi di allunghi e recuperi, col tiro da tre di Roma a far da padrone nei momenti in cui la Leonis ha condotto – per buona parte della gara – e la maestria di Andrea Renzi a guidare la rincorsa dei siciliani, i recuperi ed i piccoli tentativi di allungo della Lighthouse, che ha avuto poco da Perry, anzi quasi dannoso, ed un pò da Jefferson molto falloso ai liberi. Con un andamento così tutto si è risolto nei secondi finali quando Jefferson ha fatto appunto 1/2 e sul ribaltamento di fronte Deloach si è ritrovato tra le mani un pallone in attacco che aveva precedentemente buttato per aria nelle speranza che trovasse il canestro. Facile appoggio al canestro e tutti all’over time.
Qui ha vinto la stanchezza ed i falli hanno deciso come dovesse andare la partita. Più che altro le gambe dei protagonisti perché sia Deloach che Jefferson hanno fatto 1 su 2 ma l’americano di Trapani ha tirato dopo, quando non c’era più tempo per rimediare.
Così coach Turchetto in sala stampa: “E’ ovviamente difficile essere contenti dopo aver perso di un punto al supplementare una partita guidata per larghi tratti, che avevamo anche portato sul nostro ritmo rispetto alle preferenze di Trapani. C’è tanto rammarico, perché la prestazione è stata molto buona su entrambi i lati del campo, avevamo fatto la scelta di farci attaccare costantemente da Renzi per non lasciare punti agli altri e credo che abbia pagato, poi c’è mancato davvero un briciolo di fortuna sull’ultimo tiro di David che si è spento sul ferro, condannandoci a lasciare i due punti a Trapani pur con una bella prestazione”.
Qui il tabellino della partita
Eduardo Lubrano