Una vera vittoria di squadra, proprio come aveva chiesto Andrea Diana. Più forte degli acciacchi (Moore e Moss in campo nonostante una settimana decisamente travagliata) e di un avversario che era lanciatissimo verso la zona nobile della classifica, la Germani Basket Brescia conquista la vittoria stagionale numero 16, superando la Red October Cantù con il punteggio di 86-71. Una gara decisa da una ripresa sontuosa da parte del quintetto bresciano, che porta tre uomini in doppia cifra (17 punti per Landry, 14 per Michele Vitali, 13 per Ortner) ma, soprattutto, porta praticamente tutti i suoi giocatori a referto.
Se cercate un’icona del successo bresciano potete bussare alla porta di David Moss, Benjamin Ortner e Andrea Traini, senza togliere nulla ai loro compagni. Tre giocatori usciti dalla panchina, capaci di dare una vera sterzata al match e di indirizzarlo nelle mani dei padroni di casa. Il capitano, capace di segnare 9 punti e totalizzare un +/- di +20 nei soli 8′ trascorsi in campo. Il centro austriaco, dominante sotto canestro con i punti (13), i rimbalzi (6) e una presenza costante sotto i tabelloni in entrambi le parti del campo. E, infine, il play marchigiano, non solo per le sue scorribande con la palla in mano, ma soprattutto per la pressione costante messa sul portatore di palla avversario che ha impedito alla Red October di giocare al suo ritmo abituale.
In un PalaGeorge che anche questa volta non ha deluso le attese dal punto di vista delle presenze e del calore, serviva l’apporto di tutti per fare grande la Germani ancora una volta. E i giocatori, stimolati dalla posta in palio e spinti dalla vicinanza dei propri tifosi, non hanno deluso. Per Brescia ora si apre un filotto di trasferte consecutive, tutte di grande prestigio e difficoltà: mercoledì prossimo a Reggio Emilia, domenica 8 aprile a Sassari e poi a Venezia, sul campo dei campioni d’Italia. Prove che la Leonessa dovrà affrontare con il coltello tra i denti, proprio come avvenuto questa sera contro Cantù: il traguardo dei playoff si fa sempre vicino e Brescia sa che deve correre ancora più forte per riuscire a tagliarlo.
LA CRONACA
Primo canestro del match a firma di Luca Vitali, subito risposto dall’altra parte del campo da Culpepper, su assist di Burns. Dopo novanta secondi arriva la prima tripla della partita, realizzata dall’altro Vitali, Michele. Burns “ripaga” gli avversari con la stessa moneta, realizzando la tripla del pareggio: 7 pari dopo i primi due minuti di gioco. Avvio molto equilibrato. Primo vantaggio del match per la Red October che, grazie proprio ad un pallone recuperato da Burns, riesce a mettere la testa avanti con un bel contropiede finalizzato da una schiacciata di Thomas (7-9). Scambio di triple: da una parte Landry, Burns dall’altra, 12 pari a ridosso del 5’. Poco dopo Cantù mette la freccia, tripla dall’angolo di Chappell e brianzoli sul +5. Burns è un fattore: il lungo italo americano ci prende gusto, mandando a bersaglio un’altra “bomba”, la terza consecutiva per un clamoroso quanto inaspettato 3/3 dall’arco. Massimo vantaggio Red October, avanti 20 a 14 a tre minuti dalla fine della prima frazione. Tuttavia, in un amen la Leonessa riesce ad accorciare le distanze, piazzato di Moss e -2 Germani (18-20). Grande energia e grande fisicità nel pitturato, con lo stesso Moss caparbio nel fronteggiare Thomas. 25-27 al 10’.
In avvio di secondo quarto i padroni di casa centrano il sorpasso con una tripla chirurgica di Sacchetti, ottima partenza dei locali che un minuto più tardi riescono a trovare anche il +5 (34-29) grazie a quattro punti consecutivi della coppia Moss-Moore. Coach Sodini decide di correre ai ripari chiamando time out ma la reazione canturina non arriva, i bresciani invece premono con decisione sul pedale dell’acceleratore trovando il massimo vantaggio con Traini.
Il playmaker classe 1992 nativo delle Marche segna una tripla da distanza siderale, portando i suoi sul momentaneo +9 al 15’ (40-31). I brianzoli accorciano con i liberi di Culpepper prima – 2 su 3 dalla lunetta – e con i punti di Burns poi, riuscendo così a portarsi nuovamente a due soli possessi di distanza. 45-39 a due minuti dall’intervallo lungo. La Red October insiste e trova il -4 grazie alla tenacia del suo capitano, Chappell, il quale realizza un gran canestro in terzo tempo. 45-41 a 38’’ dalla fine
del secondo quarto, time out chiesto da coach Diana. Nei secondi finali, lo stesso Chappell ha la chance di portare Cantù sul -2 ma il leader della Red October fallisce entrambi i liberi a disposizione, si resta dunque sul 45 a 41. Al 20’ l’unico giocatore ad essere in doppia cifra è Burns, a referto con 15 punti, per lui anche 6 rimbalzi e ben 3 palloni recuperati.
Per i padroni di casa, invece, Ortner top scorer a sorpresa con 8 punti.

Burns in azione by Gorini
La Red October esce dagli spogliatoi con la faccia giusta, 4 a 0 il parziale canturino in avvio e 45 pari. Di Thomas il canestro del pareggio, in schiacciata, tutto solo. Ma le cose si complicano per Cantù quando un Chappell un po’ troppo nervoso commette il terzo fallo personale, a quest’ultimo viene fischiato un fallo antisportivo che manda in lunetta Luca Vitali, il quale fa 2 su 2 ai liberi, portando la Germani di nuovo avanti di due possessi. 49-45 al 23’. Un istante dopo, ruggito della Leonessa, trascinata dalle triple di Landry e Michele Vitali che valgono ai padroni di casa il nuovo massimo vantaggio: +12 (57-45) a tre minuti e mezzo dal termine del terzo quarto. Brescia sulle ali dell’entusiasmo, Moss manda a bersaglio la “bomba” del +15 per il sessantesimo punto della Germani. Nel frattempo, è notte fonda in casa Red October, con un pesantissimo 0/4 dalla lunetta nel giro di pochi secondi. Sia Burns, prima, che Culpepper poi, litigano con il ferro, non riuscendo così a sfruttare due buone occasioni per accorciare le distanze a cronometro fermo. Ma la Red October reagisce alla grande, parziale di 5 a 0 firmato Culpepper-Ellis e time out Brescia. 60 a 50 ad ottantanove secondi dalla fine del terzo quarto. Nel finale tripla a fil di sirena per Moore, il quale sigilla il terzo quarto con tre punti pesanti. 63-52 al 30’.

Smith al tiro by Gorini
La quarta ed ultima frazione inizia subito con il botto per i brianzoli, tripla del vice capitano Parrillo. Ma la Germani è un osso duro, Landry e Ortner conducono con grinta i padroni di casa avanti di quattordici lunghezze, costringendo coach Sodini a chiamare time out per tamponare subito la ferita. 69-55 al 32’. Al rientro in campo è ancora Ortner a scatenarsi, il lungo ex Cantù – in Brianza dal 2009 al 2011 – inchioda al ferro il canestro del +17, portando il risultato sul 72 a 55. Red October in totale confusione, Germani invece che sfiora i venti punti di vantaggio con un Landry in grande forma. 74-55 al 34’. Muro dei venti punti di scarto che viene abbattuto da Luca Vitali poco dopo, sua la tripla del +22 che scalda ulteriormente l’atmosfera del “PalaGeorge”. Burns prova a scuotere Cantù dall’arco dei tre punti ma la Leonessa graffia ancora una volta la difesa ospite con una schiacciata del solito Landry.
La formazione di coach Sodini trova la tripla della speranza con Smith ma il tempo scorre e le possibilità di capitan Chappell e compagni si riducono drasticamente con il passare dei minuti. Sono infatti 19 i punti da recuperare per la Red October che, però, può contare soltanto su 3’ e spiccioli. Culpepper e Chappell provano la difficile rimonta, con quest’ultimo che timbra tre punti importanti, tuttavia, Brescia riesce a gestire bene il proprio vantaggio, nonostante qualche brivido sul -11 dopo lo 0/2 dalla lunetta di Sacchetti ed i due punti di Chappell per il momentaneo -9 (80-71) a meno di un minuto dal termine. Nel finale
Burns esce anzitempo dalla partita per il quinto fallo personale, finisce 86 a 71, con la schiacciata di Fall come ciliegina sulla torta bresciana, al rientro da un lungo infortunio. Gli uomini di coach Sodini torneranno incampo sabato prossimo – 7 aprile – al “PalaDozza” di Bologna per la seconda trasferta consecutiva, la Virtus è già nel mirino.
Sala Stampa
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Germani Basket Brescia – Red October Cantù 86-71
Parziali: 25-27; 20-14; 18-11; 23-19