Seconda giornata di gare 1 di quarti di finale in Eurolega. Andiamo a vedere quello che è successo in campo.
OLYMPIACOS – ZALGIRIS KAUNAS 78-87 d.t.s.
Grandissimo colpo dello Zalgiris Kaunas che viola il campo dell’Olympiacos dopo un tempo supplementare, prendendosi un vantaggio che potrebbe essere determinante. Gli uomini di Jasikevicius hanno giocato l’ennesima grandissima partita della stagione, resistendo per 40′ ai greci, quasi sempre avanti ma mai capaci di fuggire per davvero. Vantaggi anche attorno alla doppia cifra per la squadra del Pireo in un paio di occasioni, con Vassilis Spanoulis al solito a vestire i panni del leader (25 punti e 9 assists). I lituani, però, con il loro basket continuo e meticoloso hanno sempre ricucito, fino a arrivare sorpassare a 55″ dal termine con una tripla di Milaknis (16 punti). Il pareggio arrivava con un’invenzione ancora di Spanoulis. Ma nel supplementare, poi, non c’era storia e lo Zalgiris andava in fuga, vincendo anche agilmente, trascinata da una prestazione fantastica dell’ex varesino Brandon Davies (21 punti e 8 rimbalzi) e dai 20 con 6 assists di Kevin Pangos, che ha retto il confronto con Spanoulis alla grande.
FENERBACHE DOGUS ISTANBUL – BASKONIA VITORIA GASTEIZ 82-73
Vittoria più netta di quanto non dica il risultato finale per il Fenerbache, che doma il Baskonia in maniera abbastanza agile. Turchi subito in fuga fino al +20, dopo una partenza da 21-11 nel primo quarto. Decisiva la regia di Sloukas dalla panchina (10 punti e 11 assists in 28′) a ispirare un attacco con quattro uomini in doppia cifra (16 Wanamaker, 13 Vesely e Nunnaly) che ha tirato col 55% da due e il 48% da tre. Ordinaria amministrazione per Nic Melli (5+5 in 25′) e Gigi Datome (8 punti in 16′). Vitoria abbastanza deludente che non ha retto l’impatto dei Campioni d’Europa in carica. Tardivo il tentativo di rimonta (arrivato fino a -7, ma senza reali velleità di vittoria), arrivato soprattutto dalle mani di Tornike Shengelia (16 e 6 rimbalzi). Male Rodrigue Beaubois (15 tiri per segnare 13 punti), buone cose, invece, dall’argentino di passaporto italiano Luca Vildoza, autore di 12 punti in 21′.