Gara 1 dei quarti di finale tra Novipiù Casale Monferrato e Termoforgia Jesi l’ha chiusa definitivamente Brett Allan Blizzard, 38 anni, con una tripla a 24″ dalla fine, quella ha firmato il punteggio, 77 a 70. Perché Casale per un quarto – il primo – ha rischiato di perderla, poi l’ha dominata per 15 minuti – il secondo quarto e metà del terzo – e l’ha vista tornare in equilibrio nel quarto periodo.
La Termoforgia è partita così forte che dopo 3 minuti e 19 secondi era 2 a 10 e dopo 5 minuti era 6 a 16. Perché Marques Green aveva armato le mani di Fontecchio e Marini ma soprattutto di Tommaso Rinaldi, 8 punti con 4 su 4 da due. Una presenza per i marchigiani, un fantasma imprendibile per Casale. E quando il giocatore di Rimini, classe 1985, è salito ad 11 punti dopo l’ennesimo canestro con libero aggiuntivo, il palazzo dello sport di Casale si è ammutolito, a maggior raggione quando anche Piccoli si è iscritto a referto con la tripla del 13 a 27: che fine ha fatto la miglior difesa dei due gironi di A2, quella della Junior appunto? Scomparsa dal campo, dominata dall’attacco jesino capace di segnare da due con 8 su 10.E meno male che da tre Green e compagni hanno fatto solo 2 su 6 altrimenti il punteggio del primo quarto non sarebbe stato solo 15 a 27
Tanta roba, troppa grazia. Così coach Ramondino nel primo intervallo si è fatto sentire e quelli di casa hanno capito che la gara che stavano giocando non era di stagione regolare ma di play off, cioè di un altro sport ed hanno alzato i ritmi della difesa e giocato con un pò di raziocinio in più in attacco. La frenesia di recuperare li ha portati a tirare da tre in modo spaventoso, già 1 su 10 nel primo quarto, ma almeno ne hanno messe 7 (su 13 tentativi) nel secondo quarto con le quali hanno spezzato il ritmo degli ospiti che hanno smesso di andare a rimbalzo offensivo. Anche perché l’allenatore di Jesi, Cagnazzo, ha dovuto dare un pò di respiro a Green ed Hasbrouck – brutta serata al pari di Sanders per i piemontesi – come play non va proprio. In 7′ e 49 ” per Jesi un solo canestro dal campo, di Rinaldi e 7 punti dai liberi mentre di là Casale ha piazzato un parziale di 21 1 9 che ha completato l’aggancio a quota 36 con una tripla di Blizzard. Dopo la quale il migliore in campo, Martinoni, capitano di Casale, ha segnato i 4 punti che hanno dato il vantaggio sul quale i padroni di casa hanno costruito la vittoria. Riposo lungo sul 43 a 36.
Terzo quarto e Marques Green sin qui solo dedito ai suoi compagni con assist ed idee fantastiche si mette a segnare e due triple di seguito tengono Jesi a galla nonostante la veemente partenza di Casale che ha continuato a martellare da tre. Sul 48 a 42 però, proprio la squadra di casa ha trovato una serie interessante di Tomassini, Martinoni e Denegri (lui con una tripla) che ha improvvisamente issato la Junior sul più 13, 55-42 dando la sensazione che fosse il break definitivo per lanciarla verso una vittoria agevole. Mai impressione più sbagliata. Perché per un attimo si è acceso Hasbrouk che aiutato da Marini e Fontecchio ha rimesso in corsa, nella seconda parte della frazione, la squadra jesina arrivata al 57 a 55 con 52″ da giocare. Ancora Martinoni – sempre canestri importanti – e Blizzard…hanno permesso un pò di respiro a Casale per andare all’ultimo riposo sul 61 a 57.
Ultimo quarto giocato ancor più degli altri trenta minuti con l’aria e l’intensità da play off, senza molti schemi. Denegri, Martinoni e Tomassini fanno 68 a 60 ma Green e Rinaldi sono a contatto ed è 70 a 65. Martinoni piazza due liberi mentre Habrouck fa uno su due. Piccoli segna una tripla incredibile ed è di nuovo meno 4 per Jesi a 2?, 72-68. Sanders ad 1’30” sbaglia due liberi che possono essere sanguinosi, Severini invece segna allora è 74-68, c’è allora Fontecchio in vista dell’ultimo minuto per il 74 a 70. C’è poco da giocare, Blizzard si fa trovare libero e si alza per la tripla: 77 a 70 e tutti a gara 2 tra due giorni.