Belgrado, Kombank Arena ore 21.00 di venerdì 18 maggio: la palla a due della seconda semifinale delle Final Four di Eurolega 2018 sarà tra Cska Mosca e Real Madrid. La storia di queste due squadre è da brividi – meravigliosi – solo ad accennarla: i russi sono alla 15^ partecipazione all’atto finale della competizione nelle ultime 16 edizioni ed hanno vinto 3 volte. Il Real è alla ricerca della “decima” vittoria in campo europeo. Basta così.
La storia di questa stagione ha detto che il Cska ha dominato la regoular season con 24 vittorie e sole 6 sconfitte nonostante le assenze diverse di DeColo ed Hines, perni fondamentali del suo gioco. Un caterpillar. Le aggiunte ad inizio stagione di Clyburn con la sua capacità di fare tante cose e di Hunter con la sua potenza, hanno consegnato a coach Itoudis un gruppo ancora più forte di quello dell’anno scorso con una qualità migliore anche in difesa che non era proprio il meglio della squadra della ex Armata Rossa. De Colo-Higgins e Rodriguez garantiscono qualità e punti a getto continuo ed idee a go go per i compagni, Hines sotto canestro è solidissimo e dalla panchina si alza gente come Kurbanov, Antonov e Vorontsevich che qualunque allenatore vorrebbe avere nel suo quintetto base. Ritmo e fantasia sono le chiavi del gioco del Cska che contro il Real dovrà fare attenzione a non concedere troppe volte il gioco in post basso perché gli spagnoli sono più alti e più grossi nel reparto lunghi e a non far correre Doncic ed il rientrante Llull.
Ritmo chiave dunque anche per il Real che è arrivato a Belgrado nonostante una partenza di stagione terrificante per via degli infortuni: Llull, Ayon e Randolph. Una volta recuperati – e Llul solo nei play off – la rincorsa è stata quasi una passeggiata vista la qualità della squadra di coach Laso che insieme al Cska può vantare il miglior attacco in termini di punti tra le otto elette alla post season. Anche la peggior difesa però – sempre in coabitazione con i moscoviti – fattore che determina l’assoluta necessità di dettare il ritmo e la velocità del gioco. E di appoggiarsi vicino al canestro ai suoi lunghissimi, Reyers, Ayon e company. La stella Doncic ha un anno di più di esperienza di altissimo livello e si spera – per i blancos – che non soffra la pressione come lo scorso anno ad Istanbul e certamente il rientro di Llull lo aiuterà. In stagione regolare le due squadre hanno vinto controllando il pallone ognuno a casa sua. In campo neutro la differenza potrebbero farla i singoli e tra tutte e due c’è ne è da scegliere.
Pronostico: Cska