L’Olimpia gioca una partita di grande impatto a Brescia, vince la terza trasferta consecutiva nei playoff, chiude la serie 3-1 e torna in finale due anni dopo. E’ la seconda in questa stagione e la decima nelle ultime 14 competizioni giocate in Italia dal 2014. 76-70 il finale di gara 4, replicando colpo su colpo all’assalto orgoglioso di Brescia che si è arresa solo nell’ultimo minuto. Però l’Olimpia ha guidato dal primo possesso e ha difeso forte quando serviva. Se in gara 3 era stato risolutivo Andrew Goudelock, questa volta il morso è quello del mamba lituano, Mindaugas Kuzminskas, 24 punti alla fine e 16 nel primo tempo.
IL PRIMO TEMPO – Brescia rispolvera Lee Moore, lo mette in quintetto e ne ricava il primo canestro della partita della squadra di casa. Coach Diana ricorre alla rotazione degli esterni prima del solito, ma l’Olimpia parte meglio. Segna tre triple nei primi cinque minuti e va avanti anche di nove punti quando Jerrells dall’angolo infila la quarta. Brescia cavalca la grande energia di Marcus Landry, a Kaleb Tarczewski fischiano subito il secondo fallo così anche Coach Pianigiani deve ricorrere alla panchina molto presto. Il vantaggio tocca un paio di volte i 10 punti prima con due liberi di Gudaitis e poi con un jumper di Micov. Alla fine del primo quarto, Milano è avanti 25-16. Nel secondo quarto, che diventa spigoloso, Pascolo lungolinea e Gudaitis dalla linea firmano 11 punti di margine. Poi in una tonnara in cui si fischia veramente poco, Brescia trova ritmo in attacco e rientra a meno quattro con una tripla frontale di Luca Vitali. Il parziale per un attimo è stoppato da una bomba di Kuzminskas, ma l’Olimpia ha un passaggio offensivo difficile, con qualche cattiva esecuzione, troppi palloni toccati dalla difesa e un’infrazione di 24 secondi, che convince Pianigiani a spendere un time-out mentre Tarczewski ha tre falli a carico. Quando il distacco viene mangiato fino al meno tre con due canestri ravvicinati di Sacchetti e Michele Vitali, Kuzminskas produce un gioco da tre su una conclusione lungolinea e la sua terza tripla ripristinando nove punti di vantaggio alla fine del primo tempo, 42-33.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia schizza subito a più 12 con una tripla di Cinciarini allo scadere dei 24″, poi però perde due palloni banalmente, concede tre rimbalzi d’attacco e subisce il 7-0 che riporta Brescia a meno cinque. Kuzminskas in contropiede fa respirare l’Olimpia in un momento in cui Brescia trova buone soluzioni in attacco. L’Olimpia si aggrappa anche ai rimbalzi offensivi e ad un paio di palle rubate nella propria metà campo. Nonostante tre tiri liberi sbagliati, su una stoppata di Gudaitis che diventa un contropiede chiuso da Micov su assist di Bertans, Milano riprende nove punti di vantaggio sul 55-46. Qui Brescia con Sacchetti da centro sfrutta due mismatch vicino a canestro contro Jerrells per riavvicinarsi con un 8-2 di parziale a meno tre, 57-54 alla fine del terzo. L’Olimpia difende forte nei primi possessi del quarto periodo, genera palle perse e una stoppata di Gudaitis su Cotton permette a Bertans di segnare da tre come fa anche Kuzminskas poco dopo riaprendo otto punti di margine. Brescia resta lì, aggressiva su tutti i possessi. Michele Vitali da tre ricuce a meno tre, a Gudaitis fischiano un fallo in attacco lontano dalla palla. Nel momento più complicato, l’Olimpia gioca alcuni possessi difensivamente impeccabili, Micov segna due liberi e Goudelock di energia corregge un suo errore andando a rimbalzo e riportando Milano sette punti avanti. Kuzminskas con una tripla dall’angolo scava il più otto, ma Sacchetti risponde subito con la stessa arma. Gudaitis fa 1/2 scavando sei lunghezze con 37 secondi da giocare. Ortner fa 2/2 quando Brescia affretta i possessi. Mivoc risponde dalla lunetta, è il più sei e Milano vola in finale.