Ci siamo, con la cerimonia di apertura di oggi si sono aperte ufficialmente le Finali Nazionali Under 18 a Montecatini Terme.
Un’appuntamento molto importante per le Aquile del Trentino che vorranno riconfermare il comunque prestigioso secondo posto della scorsa annata. Lo pensa, anzi, ne è convinto coach Alessio Marchini che vuole avere questo tricolore che è sfuggito lo scorso anno.
Le Aquile bianconere sono state inserite nel Girone 4 e se la dovranno vedere vs Treviso (debutto previsto lunedì 11 giugno alle ore 14:00), AS Pistoia Basket 2000 e Virtus Roma. La formula del torneo è semplice perché le prime classificate andranno direttamente ai quarti di finale che si disputeranno venerdì 15 giugno mentre giovedì 14 giugno si effettueranno gli spareggi fra seconde e terze classificate di ogni singolo girone. Sabato 16 le semifinali e domenica 17 giugno la Finale
Ecco comunque le dichiarazioni di coach Alessio Marchini a presentazione del Torneo.
Alessio Marchini
«A queste Finali Nazionali arrivano 16 squadre di alto livello, divise in quattro gironi impegnativi e difficili da pronosticare. Le nostre avversarie non fanno eccezione: Pistoia ha vinto il suo girone in Toscana, la Virtus Roma è una squadra atletica e di tradizione, Treviso la conosciamo bene perché ci abbiamo già giocato contro in stagione e sappiamo quanto possa essere pericolosa. L’obiettivo è quello di riuscire a dare continuità alla nostra ottima stagione anche in questo torneo: sono molto contento del percorso fatto finora, il gruppo è compatto, umile e maturo. L’esperienza dello scorso anno e delle Finali Under 16 giocate con questi ragazzi di sicuro male non fa: vogliamo provare sempre a vincere, fa parte dello sport, ma allo stesso tempo vogliamo farlo attraverso la crescita individuale dei nostri ragazzi e da questo punto di vista siamo molto soddisfatti del fatto che alcuni abbiano avuto la fortuna e il merito di poter fare esperienze importanti come il torneo di Mannheim con la Nazionale o allenare e andare a referto con la prima squadra. Al di là delle qualità dei singoli voglio sottolineare come tutti i ragazzi, dal primo all’ultimo, siano stati pronti a tanti sacrifici per questa squadra in una stagione che per tipo di sforzo e di presenza richiesta è stata simile a quella dei professionisti. Ora cerchiamo di divertirci e di goderci questo momento e questo torneo, al di là del risultato: essere qui non è scontato, siamo pronti a metterci in gioco e confrontarci con noi stessi e con i nostri avversari».