Avellino, 12 giugno 2018 – Che a Nicola Alberani, GM della Sidigas Avellino da ben 3 anni, piacessero le sfide lo sapevamo; come sapevamo anche che “sorprendere” il mondo della palla arancione italiana e continentale fosse uno dei suoi passatempi preferiti, andando a scovare nel mondo veri e propri talenti emergenti del basket planetario, uno per tutti l’ex-MVP del massimo campionato di Lega A James Nunnally, da due stagioni in maglia gialloblu del Fenerbahce (tanto per intenderci).
Ma la notizia che ha preso corpo stamane in prima mattinata, e cioè dell’ufficializzazione del nuovo coach dei Lupi biancoverdi, ha effettivamente stupito un pò tutti: Nenad Vučinić sarà il capo allenatore della Sidigas Avellino per i prossimi 2 anni. Ed allora subito a navigare su siti, web media a tutto spiano per conoscere questo semi-sconosciuto al mondo tricolore (e non solo). Poi metti insieme due mezze sinapsi interrotte, e ricordi che il coach serbo, ex-consulente in Cina dello Shanxi e che ha guidato per 4 anni il team libanese del Byblos Club, ha allenato per ben due anni a Forlì, cioè la casa natale del vulcanico dirigente irpino, la ormai fallita Fulgor Libertas dal 2010 al 2012 e che oggi si trova in Serie A2 nel girone Est.
Due anni in Romagna con accenti chiari ma anche scuri. Quando mancano 9 turni al termine e la Fulgor sembra retrocessa, Nenad Vučinić rileva l’esonerato tecnico Di Lorenzo, la squadra viene rivoluzionata con gli arrivi del finlandese Shawn Huff ma soprattutto con l’ex-Sixers Bobby Ray Jones, pupillo in effetti di Nicola Alberani (all’epoca già GM del team biancorosso), e la Fulgor si salva in un crescendo positivo. L’anno successivo, stagione 2011-12, la partenza è positiva ma il guaio fisico a Mike Nardi con anche la cessione di Tony Easley (ceduto alla Dinamo Sassari per problemi di cassa), fa vacillare la Fulgor che in effetti retrocede mestamente in Serie B.
Comunque vada, un bel colpo a sorpresa, non c’è che dire. Tramontate quindi le ipotesi che avrebbero voluto in Irpinia Max Menetti, transfugo da Reggio Emilia se non addirittura uno dei più quotati allenatori italiani al momento, Luca Banchi. Bene così dunque ma a questo punto, sorge spontanea una domanda: non sarà forse che Nicola Alberani sta pensando di costruire un roster con una presenza marcata di giocatori ex-Slavi allo scopo di facilitare il compito a Nenad Vučinić?
Ecco il comunicato rilasciato dal team biancoverde:
La Sidigas Scandone Avellino comunica di aver sottoscritto l’accordo con Nenad Vučinić, che ricoprirà il ruolo di head coach per le prossime due stagioni.
Nenad Vučinić. Nato a Belgrado, classe 1965, nell’ultima stagione è stato consulente tecnico dello Shanxi nel campionato cinese e precedentemente, per quattro stagioni, ha diretto la panchina del Byblos Club in Libano, arrivando a disputare una finale e due semifinali, oltre a vincere una Coppa e una Supercoppa. Per il coach serbo si tratta di un ritorno in Italia, avendo già allenato per due stagioni a Forlì. Precedentemente per lui, nella stagione 2009/10, anche un’esperienza al Darüşşafaka nella Turkish Basketball League.
In carriera Vucinic ha conquistato tre titoli del campionato neozelandese, cinque riconoscimenti di allenatore dell’anno nello stesso campionato, un titolo di campionato estone ed un ulteriore premio di allenatore dell’anno in Estonia.
Dal 2001 al 2006 è stato assistente allenatore della Nazionale Neozelandese, con cui ha disputato due Mondiali e un’Olimpiade, mentre dal 2007 al 2014 ne è stato head coach: sotto le sue direttive la Nazionale ha conquistato tre medaglie d’argento e un titolo di Campione di Oceania. Alla guida dei “Tall Blacks” ha inoltre disputato due Campionati Mondiali (2010 e 2014) portando entrambe le volte i bianconeri tra le prime 16 nazionali al mondo che raggiungono gli ottavi di finale.
Il tecnico biancoverde sarà presentato mercoledì pomeriggio, accompagnato dal DS Nicola Alberani, nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 18.00 presso la sala stampa del PaladelMauro.