La stagione agonistica di serie A, maschile e femminile 2018 che si è conclusa sabato 16 giugno con la vittoria di Trieste e relativa promozione nella massima serie del campionato maschile, va in archivio con due dati particolarmente importanti. Anzi tre.
Primo: dominio delle squadre del nord-est. Campioni di Italia: EA7 Milano tra gli uomini, tra le donne il Famila Wuber Schio (Vicenza). Promossi in serie A: Pallacanestro Trieste in campo maschile, Geas Sesto San Giovanni (Milano) in quello femminile.
Secondo : le conferme. Dal 2004 tra gli uomini l’Olimpia Milano ha giocato 7 finali vincendone 3. Schio addirittura 12 con 9 successi, ed in questo caso si può parlare senz’altro di dominio della serie A femminile da parte della società scledense.
Terzo: le promozioni nelle rispettive serie A del Geas femminile e della Pallacanestro Trieste maschile, segnano il ritorno al livello più alto di due società molto gloriose della nostra palla a spicchi. Nel caso di Trieste si tratta di un’attesa durata 14 anni, ecco perché come punto di riferimento per le vittorie di Milano e Schio abbiamo preso il 2004, perché quello è l’anno nel quale la società giuliana fallì, retrocesse e ricominciò da capo chiamandosi Pallacanestro Trieste 2004. Il Geas invece attendeva da 9 anni, dal 2009 di rimettere piedi nella serie che per otto volte l’aveva vista salire sul gradino più alto del podio italiano.
Di più: l’Alma Trieste ed il Geas sono accomunate anche dal fatto di essere riuscite nel salto al secondo assalto consecutivo. Nel 2017 erano state battute nell’ultimo atto, da due squadre di Bologna: gli uomini della Virtus, le donne della Matteiplast (che poi ha rinunciato alla promozione).
Chiusura con ancora una annotazione geografica. A parte il Geas che ha vinto la serie A2 femminile e dunque è stata promossa alla fine della stagione regolare, nelle finali di A1 ed A2 maschile, A1 femminile ed A2 femminile delle sei squadre impegnate solo la Passalacqua Trasorti Ragusa ha rappresentato il centro-sud d’Italia perché le altre erano Milano, Trento, Trieste, Casale e Schio. Vigarano (Ferrara) e Faenza (Ravenna) che ha vinto lo spareggio promozione di A2 femminile, si sono contese l’ultimo posto disponibile per la prossima stagione nella A1 delle donne. Lo ha vinto Vigarano che è rimasta nella massima serie. Segni dei tempi che viviamo. Non belli magari, ma quest’è.
Eduardo Lubrano