Siena, 21 giugno 2018 – Che la calda estate senese della Mens Sana sia scandita dai ritmi palieschi è fatto noto. Quindi capirete l’entusiasmo dei tifosi che si ritrovano già 3 acquisti fatti “prima del Palio“.
Parliamo ovviamente di Tommaso Marino, Mitchell Poletti e Todor Radonjic.
Per il primo si tratta di un attesissimo ritorno. Anche se più volte negli anni passati il playmaker –nato a Siena il 5 febbraio 1986- era stato accostato ai colori biancoverdi, mai questo affare si era concretizzato.
Il giocatore si presenta con un palmares di tutto rispetto: 4 scudetti nelle giovanili e 1 coi professionisti tutti, che è ancor più importante, arrivati con la prestigiosa canotta mensanina, riabbracciata in questi giorni.
Come nei più classici dei film americani alla fine il figliol prodigo torna a casa dopo 5 anni pieni di soddisfazioni con la maglia di Treviglio.
Marino ha chiuso la sua esperienza a Treviglio con 13.3 punti e 4.6 assist di media a partita in 5 anni. Può contare inoltre esperienze in molte piazze importanti quali Trapani, Omegna e Forlì.
Con la maglietta della BiancoBlu ha dato il meglio di sé: autentico leader emotivo della squadra ha saputo trascinare i suoi fino ai playoff, insperati per come si era messa la situazione a metà campionato.
Giocatore dal tiro affidabile, nell’ultima stagione ha fatto vedere di essere anche disposto a sacrificare il proprio score per cercare l’assist vincente e trovare i propri compagni in condizioni migliori.
Mitchell Poletti è arrivato alla Mens Sana Siena nei giorni scorsi ed è già stato presentato. A margine delle foto di circostanza, il lungo lombardo, si è sperticato di lodi per il pubblico senese, ed ha sottolineato come l’importanza della piazza abbia influito nella sua scelta. Sui propri social la Mens Sana ha postato il video in cui il giocatore si presenta.
Il pivot classe 1988 ha chiuso un’ottima annata a Verona, con la Scaligera, con 10.5 punti e 5.4 rimbalzi di media a partita. Da segnalarsi anche la discreta affidabilità dalla lunetta: il 70.3% ai liberi per un lungo può rivelarsi un’arma micidiale. Il centro è un autentico veterano del nostro campionato, e può contare nel suo armadio le divise di tante società importanti come Sassari, Casalpusterlengo, Forlì, Capo d’Orlando, Imola, Latina e Leonis Roma.
Ora per la società di viale Sclavo, sarà fondamentale trovare il giocatore adatto per completare il tandem sotto le plance.
Discorso diverso per Radonjic. Il giocatore prelevato da Tortona è un classe 1997, e la sua giovane età consentirà a coach Moretti di utilizzarlo da quota. Il giocatore di origini montenegrine, in realtà italiano a tutti gli effetti, si presenta con un discreto biglietto da visita: giovanili alla Stella Azzurra, poi Roseto ed infine Tortona. Con la maglia bianconera ha totalizzato più di 10 minuti di media a partita e 2.9 punti. Il giocatore per ora è stato utilizzato sia come guardia che come ala piccola. I margini di miglioramento ci sono, e sono evidenti, starà all’allenatore trovare il modo di farlo esprimere al meglio. Di sicuro il mix di talento ed esperienza che si sta prospettando potrebbe favorire l’esplosione del giovane Todor.
La bomba della mattinata è l’ingaggio di AJ Pacher. L’ala forte americana è la prima scelta non-italiana del corso Moretti. Era già stato fatto chiaro durante le settimane precedenti l’importanza di non sbagliare più gli americani, come fatto negli anni scorsi (qualcuno ha detto Turner?): prendere un giocatore con tanta esperienza è sicuramente sinonimo di una scelta ponderata e a rischio calcolato. Il giocatore classe 1992 ha giocato nella stagione passata a Reggio Calabria, ma è passato anche da Legnano. Da sottolineare il passato a Basilea, dove è stato il capocannoniere del campionato svizzero per la stagione 2014-15 (22 punti di media a partita).
Ultimo, ma non ultimo è l’acquisto di Alex Ranuzzi. Tutto fatto per l’ala italiana, anche se manca l’ufficialità. Il giocatore ha già indossato il biancoverde in Serie B. Classe 1986, il giocatore non ha bisogno di presentazioni per i tifosi della Mens Sana: autentico lottatore l’anno scorso ha lasciato il segno a Scafati e Latina, dove si è fatto subito ben volere. Ulteriore innesto di esperienza, il giocatore sarà chiamato ad una stagione di intensità e sacrificio.
Mens Sana Siena, dopo la primavera di preoccupazioni, può tornare a ben sperare per il futuro. I 3 punti di penalità, autentica spada di Damocle sulla testa di tutta la squadra, avevano allarmato i tifosi sulla stabilità della società. Dubbi che, almeno per il momento, si sono rivelati infondati.
Ora si dovrà completare il roster, con ingaggi mirati e col giusto apporto di energie fresche, ma a quello ci si penserà dopo il Palio.
Emanuele Giorgi