Presso il Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro si è conclusa stamane, giovedì 21 giugno, la prima fase della preparazione della Nazionale italiana di basket in carrozzina in ottica dei prossimi Campionati del Mondo di Amburgo (Germania), dal 16 agosto.
Una settimana intensa, fatte di sedute d’allenamenti dure ma molto positive, durante le quali gli azzurri hanno affrontato la Nazionale spagnola in una serie di test match a porte chiuse e, riscuotendo un grosso successo, in una esibizione aperta al pubblico nella serata di martedì 19, nell’ambito della manifestazione benefica Believe in Yourself al Palachiarbola di Trieste.
Il bilancio alla fine è stato positivo per i ragazzi di coach Di Giusto. Sebbene nei cinque confronti amichevoli il Team Italia Fipic abbia subito due vittorie e tre sconfitte, affrontare una delle favorite per l’oro mondiale come la Spagna è stato banco di prova significativo per un gruppo giovane e, nella propria maggioranza, all’esordio nella competizione iridata.
Ecco il commento di coach Carlo Di Giusto:
“E’ stata una settimana di lavoro intenso, soprattutto dal punto di vista fisico. Molti ragazzi venivano da un lungo periodo di inattività agonistica dopo la fine del campionato, e durante i primi giorni di raduno abbiamo lavorato proprio in questo senso. Poi la serie di incontri con la Spagna, che ha evidenziato quello che ad oggi ritengo essere il problema ancora irrisolto di questo gruppo, la mancanza di continuità. Quando entriamo in campo convinti, siamo competitivi contro tutti; quando invece stacchiamo la spina, lo facciamo del tutto, e tutti insieme. E su questo aspetto dobbiamo necessariamente migliorare”.
Prossima tappa del percorso di avvicinamento ai Mondiali, dal 10 luglio il raduno nelle Marche. Poi di nuovo a Lignano Sabbiadoro ad agosto, fino alla partenza per la Germania.
La lista definitiva dei 12 convocati per i Mondiali di Amburgo 2018 sarà ufficializzata a metà della prossima settimana.
CANDIDO JUNIOR CAMP
Ma nell’estate del basket in carrozzina italiano non c’è solo la Nazionale. Al via dal 5 luglio infatti il percorso del Candido Junior Camp, l’iniziativa ideata ormai 4 anni fa dalla Briantea 84 Cantù e dedicata alla memoria dell’indimenticabile Candido Cannavò, e che da quest’anno una vera e propria convergenza di forze, con in prima fila la Federazione Italiana di pallacanestro in carrozzina e la preziosa collaborazione dell’ASBI (Associazione Spina Bifida Italiana), oltre alla Fondazione Cannavò e a Fondazione Vodafone. Il camp rappresenta un’occasione per diffondere il basket in carrozzina su tutto il territorio nazionale ed è aperto ai giovani dagli 8 ai 22 anni con disabilità motoria. Oltre alla sede storica del camp estivo, ossia Livigno (dal 19 al 23 luglio 2018), questa estate si aggiungono una tappa nel centro Italia (Firenze, 5-8 luglio 2018) e una sulle isole (Porto Torres, 1-5 settembre 2018). Nel 2019, invece, sono già previste Lignano Sabbiadoro (2-5 gennaio 2019) e Matera (estate 2019).
Ufficio Comunicazione FIPIC
Claudio Di Renzo
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