Difficile dire che in una squadra come la Famila Wuber Schio una sola giocatrice ha deciso la finale scudetto, ma nel caso di Jolene Anderson – nuova giocatrice della Umana Reyer Venezia per la prossima stagione sportiva – ci si va molto vicino se lo si afferma.
Le triple della guardia americana, 175 cm nata il 22 luglio 1986 a Superior (Wisconsin, USA). Scelta col numero 23 al secondo giro nel draft WNBA 2008 dalle Connecticut Sun (24 presenze nel campionato professionistico americano), hanno definitivamente indirizzato gara5 della finale 2018 tra Schio e Ragusa proprio quando sembrava che la formazione siciliana potesse avere un sussulto e soprattutto la squadra veneta sembrava avere un passaggio a vuoto.
Anderson ha giocato in Francia a Villeneuve D’Ascq, Turchia (Adana e Antakya) e Polonia (Gdynia), prima di arrivare in Italia, alla Famila Wuber Schio, nel 2013/14, vincendo tre scudetti, tre Coppe Italia (eletta MVP nella finale 2017) e quattro Supercoppe. Ha vinto il Mondiale Under 21 in Russia nel 2007. Nell’ultima stagione, a Schio, ha disputato 33 incontri tra campionato e playoff (11,2 punti, 6,3 rimbalzi e 2,9 assist di media) e 16 di Eurolega (10,8 punti, 7,6 rimbalzi, 2,5 assist).
“Sono felice ed entusiasta – le parole di Jolene Anderson – di aver firmato per l’Umana Reyer e ringrazio la società per avermi voluta fortemente. Ho avuto modo di conoscere da avversaria l’organizzazione del club, quando giocavo a Schio, e porto un grande rispetto per tutti coloro che ne fanno parte. Credo che se dall’esterno il Club ha un’immagine così professionale sia merito del lavoro di squadra di tutti coloro che lo compongono. Dall’esperienza che ho maturato in carriera, sono convinta che i successi si costruiscano in allenamento, quando non guarda nessuno. Ho imparato che è con il lavoro quotidiano e con la mentalità con cui lo si fa che si costruiscono le vittorie. Personalmente affronto ogni allenamento come se fosse l’ultimo.
Non vedo l’ora di iniziare questa avventura ed indossare con orgoglio la maglia dell’Umana Reyer per rappresentare al meglio il Club e Venezia, una delle città più belle del mondo: sarà un onore. Da parte mia posso dire che metterò tutto il mio impegno e lavorerò con la mentalità che ho sempre avuto in carriera per aiutare la mia nuova squadra. Ora sono in America a godermi un po’ di vacanza, ma voglio ribadire a Club e tifosi che sono entusiasta di questa nuova avventura. Non vedo l’ora di incontrare compagne e staff e lavorare insieme con la voglia di imparare e migliorarsi ogni giorno. Ho grande voglia anche di conoscere i miei nuovi tifosi: avremo bisogno del loro tifo, buone vacanze a tutti! Ci vediamo presto!”.