Nazionale Master Over 55 2018: ottavo posto finale agli Europei in Slovenia per la Master Italia Pegaso di coach Brunelli

Maribor (SLO), 1 luglio 2018 – Finisce con una sconfitta con la Slovenia di Prule nella finale che aggiudicava il settimo posto sulle venti partecipanti alla categoria over 55, l’avventura della Master Italia Pegaso agli europei Over di Maribor, una manifestazione con piú luci che ombre per la Pegaso, in una settimana intensissima che ha prosciugato le energie sia fisiche che mentali dei suoi interpreti visto le cinque partite in otto giorni affrontate sempre a testa alta consapevoli dei propri limiti.

A quest’ultima fatica gli equestri si presentavano senza la loro punta di diamante Mario Boni toccato duro nella precedente partita e con Tortù, Riscolo e Bonanno non in perfette condizioni fisiche causa infortuni di varia entitá ma che non hanno impedito agli stessi comunque di dare battaglia a questa Slovenia B, squadra fisicamente prestante che aveva sconfitto la Russia nell’ultimo turno preliminare per poter accedere a questa finale per il settimo posto.

Fin dalle prime battute del match gli Sloveni cercano di imporre il proprio gioco fisico ma la Pegaso risponde colpo su colpo con buone combinazioni in contropiede e tra i propri lunghi con Caruso sugli scudi (14 punti alla fine per lui) ben coadiuvato da Cefis e Tortù, ma la maggior reattivitá a rimbalzo permette ai padroni di casa di finire in vantaggio il primo quarto. Stesso copione anche nel secondo quarto con le energie della Pegaso sempre piu in riserva e con il divario che raggiunge la doppia cifra.

Nel terzo quarto la truppa di Coach Brunetti ha un sussulto e sembra poter riaprire il match grazie alla buona prova in difesa di Giordano, ben 4 recuperi per lui, e Acerbi oltre ad un paio di realizzazioni fuori dall’arco di Riscolo, ma gli Sloveni rimangono sempre in controllo della gara non scendendo mai sotto i due possessi di distacco.

Nell’ultimo quarto la Pegaso, con le energie ormai ridotte al lumicino, tenta di portare gli ultimi assalti senza raggiungere l’obiettivo e quindi il settimo posto se lo aggiudicano gli Sloveni ma con la consapevolezza per tutti i giocatori della Pegaso di aver dato tutto, di aver ottenuto un ottimo risultato e che solamente per alcuni episodi non si é potuto aspirare a concorrere per una medaglia fino alla fine.

Ora, con ancora il ricordo di questa ennesima meravigliosa esperienza di condivisione sportiva internazionale, il pensiero va ai Mondiali che si svolgeranno in Finlandia il prossimo anno, con la certezza che tutta l’organizzazione Pegaso lavorerá sin da subito per presentarsi ancora piú competitiva.